Parlare di Guttuso
Aprile 21, 2005 in Attualità da Stefano Mola
Fossi in voi, andrei a vedere la mostra di Guttuso di Guttuso. La cosa più interessante che i quadri esposti a Palazzo Bricherasio (fino al 29 Maggio) dimostrano è la capacità di raccontare il tempo in cui l’artista è stato immerso senza affossarlo sotto la polvere della retorica, mantenendo un’alta valenza estetica che va al di là della semplice testimonianza.
Tre i quadri fondamentali da questo punto di vista: I funerali di Togliatti, La spiaggia, Il caffè Greco. Prendiamo ad esempio quest’ultimo. Nella scena apparentemente declinata al presente (ci sono i turisti giapponesi), ecco che sullo sfondo appare Buffalo Bill, e a destra c’è De Chirico. Così, in un ambiente apparentemente e banalmente quotidiano, si apre una prospettiva storica che affianca i personaggi del presente alle anime di tutti coloro che anche per un solo attimo, con la loro presenza, hanno costruito la storia grande e piccola.
Particolarmente interessante l’iniziativa promossa in collaborazione dal Premio Grinzane Cavour e da Palazzo Bricherasio: una serie di incontri per immergere Guttuso nel suo tempo, riportando in luce la trama di relazioni tra che Guttuso aveva intessuto con altri artisti, impegnati in discipline diverse, e con i letterati con cui si confrontava, tra cui gli scrittori e i poeti: Alberto Moravia, Leonardo Sciascia, Goffredo Parise, Pier Paolo Pasolini, Carlo Levi, Elio Vittorini, Pablo Neruda, Salvatore Quasimodo e Cesare Pavese.
Ecco l’elenco dei prossimi incontri, che avranno luogo nella Sala degli Arazzi di Palazzo Bricherasio alle ore 18.30 e saranno moderati dal critico d’arte Guido Curto:
Giovedì 21 aprile – Giorgio Montefoschi: Renato Guttuso e l’ambiente culturale romano
Lunedì 9 maggio – Francesca Sanvitale: Guttuso visto da Parise: l’Italia com’è
Giovedì 19 maggio – Filippo Tuena: Renato Guttuso, Gott mit Uns e la letteratura della Resistenza
di Stefano Mola