Parma-Juve 1-2 : Chiellini scaccia le cornacchie
Gennaio 7, 2010 in Sport da Tomas
Dopo l’ aquila che scaccia le cornacchie al Tardini per salvare il telone che copriva il campo, ci pensa Chiellini ad allontanare tutti quegli uccelli del malaugurio, se non bastassero tutti i palloni spiovuti in area nel secondo tempo dopo l’ espulsione di Caceres. Gufi, corvi e cornacchie tutti in volo attorno alla figura di Ferrara pronti in seguito a lasciare il campo ai vari avvoltoi. Ciro fa anche di tutto per offrire il fianco ai propri detrattori, lasciando in panchina Del Piero ed Amauri, mettendo in campo un inedito 4-4-1-1 con Diego di supporto a Trezeguet. Ma per il momento tutto è rimandato, grazie ad una faticosa vittoria, ed ora tocca al Milan di Leonardo da affrontare domenica sera all’ Olimpico nell’ ultima giornata del girone d’ andata. Di certo non basterà questo atteggiamento barricadero contro i rossoneri, squadra con un maggior tasso tecnico del Parma di Guidolin capace, nonostante tutto, di creare una gran mole di gioco senza però riuscire ad affondare il colpo necessario per trovare almeno il pareggio, che sarebbe anche stato meritato. Biabiany è stato una spina nel fianco per i difensori bianconeri ed Amoruso è stato capace di mettere a segno il goal dell’ ex e di cercare in altre due occasioni la fortuna, ma alla fine, anche se in superiorità numerica, i sacrifici dei bianconeri sono valsi i 3 punti e la prima soddisfazione al nuovo vice direttore generale presente in tribuna. Roberto Bettega parte quindi bene, subendo pure i soliti insulti di fine partita dalla tribuna di Parma, come in un dolce amaro incubo che si ripete.
PARMA (3-5-2): Mirante, Zaccardo, Dellafiore, Panucci, Castellini (20’st Bojinov), Dzemaili, Morrone, Galloppa (36’st Paloschi), Zenoni, Amoruso, Biabiany.
A disposizione: Pavarini, Antonelli, Lunardini, Lanzafame, Budel, Paloschi.
All. Guidolin
JUVENTUS (4-4-1-1): Manninger 6; Caceres 5, Chiellini 7, Legrottaglie 6, Grosso 5; Salihamidzic 6.5, Poulsen 6, Felipe Melo 5.5, Marchisio 6; Diego 5 (29’st Grygera 6), Trezeguet 5.5 (21’pt Amauri 6.5).
A disposizione: Chimenti, Giovinco, De Ceglie, Tiago, Del Piero.
All. Ferrara.
RETI: 3’pt Salihamidzic, 25’pt Amoruso, 39’pt Castellini (aut).
I bianconeri partono bene trovando il goal da subito su calcio d’ angolo al 3°, quando su sponda di testa di Chiellini interviene Salihamidzic in area piccola davanti a Mirante, deviando la palla in rete di testa. Dopo la rete i bianconeri fanno davvero poco in attacco, con solo qualche spunto di Diego sulla sinistra ma le conclusioni a rete restano pura illusione. Al 16° Biabiany parte lanciato in contropiede sulla destra, controlla e tenta il tiro che viene mandato in angolo da Manninger. Al 25° i gialloblu trovano la rete del pareggio meritato con Zenoni che crossa da destra e l’ ex Amoruso svetta su Legrottaglie e segna con una precisa capocciata. I bianconeri, pur perdendo Trezeguet per infortunio alla caviglia, non trovano le occasioni giuste per andare a tiro con Amauri o Diego, e così, dopo un tentativo dalla distanza di Amoruso che per poco non trova l’ eurogol ma solo l’ angolo su intervento di Manninger, i bianconeri si riportano in vantaggio. Caceres trova un cross che si impenna pericolosamente ottenendo un prezioso calcio d’ angolo dal quale, al 39°, Amauri colpisce di tacco inducendo all’ errore Castellini che manda il pallone alle spalle del proprio portiere. I bianconeri vanno così negli spogliatoi con il risultato al quale si aggrapperanno per tutta la ripresa, acciuffando una vittoria preziosissima dopo un periodo davvero funesto. Nel secondo tempo da segnalare un cross di Marchisio al 5° che trova Legrottaglie a piazzare la palla di testa fuori dai pali, mentre al 7° Zenoni mette una gran palla in mezzo in area, ma la sfera sfila via davanti alla porta senza che nessuno riesca ad intervenire per la fortuna della difesa bianconera. Al 20° Diego ha una ottima occasione dal limite su punizione da sinistra, ma la palla finisce di poco alta sull’ incrocio dei pali. Dopo l’ espulsione di Caceres per intervento in scivolata su Zaccardo, il fantasista brasiliano esce per lasciare il posto a Grygera e la partita diventa un assolo del Parma contro Chiellini, indomita a spazzare via qualunque pallone si trovasse nella sua zona di competenza. Nel finale Amauri riesce addirittura a fuggire in contropiede e trovare una preziosa punizione per far rifiatare i compagni, che lo elogeranno a fine partita nonostante non sia stato protagonista di alcuna conclusione a rete.
Nerazzurri campioni d’ inverno dopo la vittoria contro il Chievo, mentre il Napoli vincendo a Bergamo scavalca Roma e Parma piazzandosi solitario al 4° posto. Le vittorie di Bari, Fiorentina e Sampdoria concedono l’ aggancio al Parma ad 1 punto dalla Roma e solo 2 dalla zona Champions. La Lazio torna alla vittoria con Floccari allontanandosi dalle ultime posizioni ed il Milan dilaga contro il Genoa mantenendosi al 2° posto e preparandosi al meglio per lo scontro a Torino contro i bianconeri.
di Tomas