Passo dopo Passo
Maggio 27, 2008 in Enogastronomia da Redazione
A poco più di un’ora di auto da Torino e’ possibile riscoprire itinerari escursionistici che permettono di immergersi nella natura e nell’arte delle montagne. Per fare questo basta uno zaino, le pedule e, “Passo dopo Passo, a piedi tra le Alpi Torinesi”. Si tratta di sedici itinerari escursionistici di ogni tipo di difficolta’ attraverso la Val Pellice, Val Cenischia, Valle di Susa, Valli di Lanzo e Valli Canavesane del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Questo e’ il nuovo prodotto turistico ideato da Turismo Torino e Provincia con il supporto del Cai Piemonte, per far conoscere e scoprire alcuni angoli pregiati del territorio della montagna della provincia di Torino. “L’importanza dell’iniziativa e’ riconducibile – ha detto Livio Besso Cordero presidente di Turismo Torino – a due ragioni: quella di pensare che la montagna non sia solo sci, e che con questa iniziativa si possa probabilmente parlare di “montagna” a 360 gradi ottenendo anche il non trascurabile effetto della destagionalizzazione dei flussi turistici”.
L’iniziativa, che ha coinvolto gli operatori locali, hanno portato alla creazione del Club Prodotto dedicato all’escursionismo valido fino all’autunno 2009: circa 80 gli aderenti tra rifugi alpini, agriturismi, alberghi, b&b., e ristoranti. A disposizione Guide Alpine e Accompagnatori Naturalistici. L’opuscolo con gli itinerari si puo’ reperire presso tutti i punti informazione e uffici Iat, e tramite internet sul sito www.turismotorino.org/escursionismo.
La brochure e’ disponibile in 4 lingue: italiano, francese, inglese e tedesco. Sono itinerari per tutti i gusti che consentono di conoscere realta’ locali ormai dimenticate oppure itinerari di un certo impegno, vedi l’anello della Bessanese, che consente un’escursione transfrontaliera tra Italia e Francia sui tremila metri di quota a cospetto di vette che sono state il simbolo dell’alpinismo non solo torinese. L’iniziativa e’ stata presentata ieri presso il Museo Nazionale della Montagna al Monte dei Cappuccini a Torino.
di Marinella Fugazza & Marino Periotto