Per la Juve tris in Champions
Ottobre 22, 2003 in Sport da Giovanni Rolle
Terzo successo consecutivo in Champions League per la Juventus, che, dopo aver battuto nettamente Galatasaray ed Olympiakos, infligge una pesante lezione anche alla Real Sociedad.
Alla squadra di Lippi basta un primo tempo devastante per ridimensionare le ambizioni dei baschi, presentatisi a questo scontro al vertice del gruppo D con un largo seguito di tifosi.
Al 3’ la Juve è già in vantaggio. Passaggio filtrante di Camoranesi che libera Trezeguet davanti a Westerveld, il quale viene superato con un abile dribbling dall’attaccante francese che deposita quindi il pallone nella porta ormai vuota. Passano altri tre minuti e la formazione di Lippi mette a segno il gol del raddoppio al secondo affondo. Questa volta è Di Vaio ad andare a segno, liberandosi con un’ottima finta dal proprio marcatore, davanti al quale era stato smarcato da un preciso taglio di Nedved.
Dopo un primo quarto d’ora travolgente, la formazione di Lippi rallenta il ritmo. Al 18’ c’è un mezzo pasticcio difensivo fra Tudor e Buffon con la Real Socierdad che guadagna un calcio d’angolo, dal quale però non scaturiscono esiti interessanti per gli uomini di Denoueix.
Il secondo quarto d’ora di gioco vede la formazione basca nella metacampo bianconera, ma le iniziative della Real Socierdad non trovano sbocchi. Viceversa, quando la Juve si distende in contropiede fa male. Prima Camoranesi sfiora il gol del 3-0 con un rasoterra in diagonale al termine di una tambureggiante azione bianconera. Successivamente è Di Vaio a mettere di poco a lato con un colpo di testa su traversone di Trezeguet. Nell’ultimo minuto di gioco prima dell’intervallo, Trezeguet avrebbe l’occasione per chiudere definitivamente il conto con gli spagnoli, ma Westerveld si supera, salvando la porta biancoblu con ottimi riflessi sulla conclusione ravvicinata dell’attaccante transalpino. Una prodezza vana, però, quella del portiere ospite, perché pochi istanti dopo, sull’azione successiva, Westerveld deve capitolare di fronte alla terza rete bianconera, realizzata da Di Vaio, imbeccato da uno scatenato Zambrotta.
Si riparte, quindi, dal 3-0 a favore dei bianconeri, che anche all’inizio della ripresa continuano a mettere sotto pressione la retroguardia ospite. Al 7’ Di Vaio sfiora la tripletta, deviando di poco sul fondo di testa un calcio piazzato battuto da Nedved. La Real Socierdad prova a risalire la china, ma gli spagnoli finiscono inevitabilmente con l’esporre il fianco al contropiede juventino e si fanno infilare per la quarta volta da Trezeguet. Il punteggio di fa davvero pesante per la formazione di Denoueix, alla quale dà però una mano Tudor, il quale infila la porta di Buffon con una clamorosa autorete, dopo che nelle file bianconere Camoranesi aveva lasciato il posto a Davids, accolto al suo ingresso in campo da un’ovazione da parte del pubblico juventino. Il popolo del Delle Alpi riserva un caloroso applauso anche a Darko Kovacevic quando l’ex attaccante bianconero lascia il campo ad un quarto d’ora dalla fine di una partita dove non è riuscito ad essere incisivo malgrado si sia battuto con la solita grinta che i tifosi bianconeri avevano imparato ad apprezzare ai tempi della militanza juventina della punta serba. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco, un gol di De Pedro dimezza lo svantaggio, rendendo meno mortificante il passivo dei baschi.
Con tre vittorie in tre gare, la Juve comanda ora da sola il girone ed ipoteca il passaggio al turno successivo.
JUVENTUS-REAL SOCIEDAD 4-2
di Giovanni Rolle