PERTURBAZIONE DI MUSICA X
Maggio 4, 2013 in Musica, Net Journal, Primo Piano da Gino Steiner Strippoli
“La rapidità dello stile e del pensiero vuol dire soprattutto agilità, mobilità, disinvoltura; tutte qualità che s’accordano con una scrittura pronta alle divagazioni, a saltare da un argomento all’altro, a perdere il filo 100 volte e a ritrovarlo dopo 100 giravolte”. Con questa citazione di Italo Calvino in Lezioni Americane si apre il sipario con la musica dei Perturbazione. Una frase che detta tutto il contenuto del nuovo album intitolato ‘Musica X’ prodotto da Max Casacci. Reduci da una serie di album
a inizio millennio che hanno contribuito a ridefinire il concetto di musica italiana (l’acclamato In circolo, e poi Canzoni allo specchio e Pianissimo fortissimo), i Perturbazione hanno cominciato a reinventare se stessi già con il doppio album Del nostro tempo rubato (2010). La band si è così ritrovata in studio di fronte a se stessa e a questo scenario: comporre musica senza indugiare sul passato e sulle sue formule. Col desiderio di non farsi rinchiudere in quella parrocchia musicale dove ci si parla e ci si ascolta solo tra convertiti. “Un passo oltre – dicono i Perturbazione : la creazione di una Musica che fosse indeterminata, X appunto, X come impossibile da restringere in una formula, X come il numero di canzoni contenute nel disco,X come gli anni che stiamo vivendo, X che sta al posto di per. La musica, fondamentale per la nostra quotidianità. La colonna sonora, il sale e il sangue delle nostre esperienze”. Il filo conduttore dell’album a livello narrativo è basato sulla manutenzione e sullo scoppio della vita di coppia. In più: uno sguardo e una presa di coscienza del sesso come forma di comunicazione. Spietata, carnale, inevitabile, profonda.
Si tratta di temi trattati con efficacia neorealista e ironia in brani come ‘Diversi dal resto’ e ‘La vita davanti’ un reggae molto intrigante con infusioni elettroniche. E che non a caso giunge alla sua sintesi nel brano di chiusura, ‘Legàmi’. In mezzo ci sono riflessioni sull’età adulta e quella adultera come ‘Mia figlia infinita’, deliziosa ballad al limite del favolesco, e ‘Monogamia’ un pop rock fresco e energico. ‘Chi ti capisce’ è il brano che da il via all’intero lavoro , un brano molto condensato di pop rock leggero, intriso da echi in duetto che caratterizzano l’atmosfera. Eccelle nel disco la canzone che da il titolo all’album ovvero “Musica X” con un ritmo ipnotico roccheggiante. I Perturbazione poi
si concedono al cantautorato pop con “I baci vietati”nel duetto tra Tommaso Cerasuolo con Luca Carboni, un pezzo a due voci, elegantemente accompagnate da un pianoforte in primo piano. La marcetta rock di “Questa è Sparta”, con la collaborazione de i Cani, e Ossexione (featuring Erica Mou), brano molto particolare con un intro che riecheggia ai CSI di Ferretti , sono due canzoni che si distinguono molto dalle altre tracce per l’originalità del sound. Infine la già citata“Legami”, brano di chiusura di questo album “Musica X” a dieci canzoni: sicuramente una perla inquietante dalle finezze elettroniche pregevoli e raffinate.
Un album complesso, diretto e raffinato quanto elegante nei suoni, ricco di componenti artistiche. Un Pop-album che nella combinazione di più elementi linguistici e sonori segue la radice della storia di album importanti come Anima Latina di Battisti, Hounds of Love di Kate Bush, Homework dei Daft Punk. Chi costruisce suoni immettendo parole può farlo in mille modi come mille sono i progetti musicali di ogni artista, ognuno ha il suo stile.
C’è chi ama Moby per il suo stile musicale. E chi gli rimprovera di fare un po’ sempre le stesse cose. E ci sono invece quelli come David Bowie che hanno costruito una carriera basata su un appetito artistico insaziabile.
Dovendo scegliere, Musica X appartiene a quest’ultima famiglia.
L’album uscirà nei negozi di dischi a Giugno .