Piazzale Valdo Fusi, giardino e parcheggio
Febbraio 15, 2001 in Attualità da Claris
Tra due anni il centro di Torino avrà un’area verde in più, un giardino curato e pulito (speriamo!!!)
per rendere più simile la nostra città alle splendide province della vicina Francia. Tra due anni avremo meno parcheggiatori abusivi nel centro di Torino (ma dove andranno a recuperare i mancati guadagni e a taglieggiare gli indifesi?). Tra due anni Torino sarà dotata di un altro parcheggio sotterraneo (ma le macchine in centro ci arriveranno sempre, la metropolitana è ancora lontana…). Tra due anni (ma sarà vero?) avremo una costruzione dal design aggraziato tra edifici di lunga tradizione e appeal.
Sì, perché lunedì iniziano i lavori per liberare piazzale Valdo Fusi (e di riflesso piazza San Carlo) dalle auto in superficie. Il parto è stato travagliato: il primo concorso internazionale era andato perso, il secondo, nazionale, ha avuto un esito positivo, con la vittoria degli architetti Massimo Crotti e Francesco Dolza.
Fino alla conclusione dei lavori le auto saranno accatastate in via Roma, con prevedibile disagio diurno e notturno, ma l’aspettativa per i 600 posti auto interrati è alta! Come il prezzo che verrà versato per il completamento dell’opera (33 miliardi), grazie anche ai soldi recuperati dagli introiti delle zone blu.
Vediamo i dettagli tecnici. L’area esterna, vale a dire la copertura del parcheggio, diventerà una piazza giardino. Il disegno generale della sistemazione superficiale della piazza, coerentemente con il progetto di concorso, si presenta come un grande e lieve invaso definito da un piano orizzontale ribassato e racchiuso sui quattro lati da “ali” inclinate collegate al perimetro dell’area.
La piazza è quindi come una piccola valle, che ospita al centro del suo invaso una serra -giardino d’inverno che diventa sia un punto di incontro riparato nella stagione invernale, che un sistema di ingressi e di locali di gestione del parcheggio interrato.
Tre delle ali poligonali della piazza ospitano gran parte del verde. Due di esse, quelle sui lati corti, si alzano gradualmente facendo da copertura per le rampe, per gli accessi veicolari dei parcheggi e per i locali a destinazione commerciale che sorgeranno negli angoli.
Il parcheggio sarà costituito da due piani centrali serviti da un anello perimetrale di rampe che scendono progressivamente dal piano stradale fino al livello più basso.
Ad ognuno dei piani il parcheggio sarà suddiviso in senso longitudinale in due settori, che separeranno lo spazio in parti simili. L’ingresso e l’uscita delle auto saranno garantiti da rampe coperte poste sui lati più corti della piazza, mentre l’accesso dei pedoni avverrà attraverso il nucleo di controllo e di distribuzione verticale posto al centro della piazza: ai quattro angoli della costruzione sono previste altre scale con funzione di vie di fuga.
Sotto l’asfalto dell’adiacente via San Francesco da Paola sono previsti i magazzini della Camera di Commercio, collegati al secondo piano interrato del parcheggio.
L’area interessata dall’intervento di sistemazione superficiale della piazza è complessivamente di 14.000 metri quadri, dei quali circa 5.500 saranno destinati a verde. La superficie del parcheggio sotterraneo, dove potranno essere ospitate 675 auto, sarà di 16900 mq su due piani mentre gli spazi destinati ai magazzini della Camera di Commercio saranno di 3.300 metri quadri.
di Claris