Piossasco Jazz Festival
Maggio 27, 2012 in Net Journal, Primo Piano, Spettacoli da Benedetta Gigli
Ma tutti quanti voglion fare il jazz
perché resister non si può
al ritmo del jazz
perché non provi
ed anche tu saprai com’è
che tutti quanti
voglion fare il jazz!
Dal film “Gli Aristogatti”
Ora forse non tutti hanno un bimbo di 21 mesi che esige la visione seriale del film “Gli aristogatti”. E quindi non è detto che vi troviate in testa anche senza volerlo questa canzone, per il semplice fatto di averla ascoltata tutti i giorni più e più volte. Quindi se avete un batuffolo di boccoli alto più o meno 90 cm che corre per casa reclamando “gatti! gatti!”, non c’è scelta: al jazz non potete resistere.
E canticchiate, anche magari quando il batuffolo dorme.
Al di là di questo piccolo quadretto domestico, quel che vorrei dire a tutti voi, sì, a tutti, quelli che al jazz non resistono per passione e quelli che invece vogliono scoprire se davvero non si può resistere, è questo: che dovete andare a Piossasco, dall’1 al 3 Giugno, perché in quei giorni, dal piano al castello, il jazz la farà da padrone
con la terza edizione del Piossasco Jazz Festival, ideato e guidato da quel grande artista che è Fabrizio Bosso.
Ci sarà musica nelle scuole, nelle strade, nei supermercati, tra i banchi del mercato, nei ristoranti e nei caffè, in antichi giardini, oltre che naturalmente sui palcoscenici, luoghi tradizionalmente deputati all’esibizione musicale.
Qualche nome? Il 1° Giugno sul palco del Castello dei Nove Merli di Piossasco salirà l’atipico duo costituito da Rosario Giuliani e Dado Moroni. A seguire, Roberto Gatto Quintet in “Remembering Shelly”, omaggio ad uno dei più importanti batteristi e band leader della storia del jazz: Shelly Manne.
Sabato 2 giugno sarà il turno di Fabrizio Bosso con il suo quartetto – Luca Mannutza al pianoforte, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria – che dipingerà quadri sonori sull’infinito. Un po’ jazz, un po’ canzone d’autore, un po’
rock, un po’ punk e infine anche musica classica: quando a salire sul palco sono Petra Magoni e Ferruccio Spinetti “la musica è nuda”, non ci sono più confini; la voce di Petra e il contrabbasso di Ferruccio ammaliano lo spettatore portandolo all’interno di un mondo sonoro da cui difficilmente deciderà di uscire.
Il 3 giugno la protagonista sarà Nina Zilli: un tornado, un vulcano, un’innamorata di musica che inchioda il pubblico con le sue passioni e fantasie, prima ancora che si abbia il tempo di ascoltare una sola delle sue canzoni.
Ad anticipare la tre giorni di musica, durante la serata del 31 maggio, a partire dalle ore 20, l’Associazione Commercianti Centro Storico ospiterà nelle vie del centro numerosi concerti all’aperto che introdurranno il pubblico alle note del jazz dei giorni successivi.
Tra gli altri appuntamenti in programma: la mostra di opere di Giuseppe Riccardo Lanza allestita a Villa Lajolo, splendida dimora settecentesca della famiglia Lajolo-De Vecchi, che racchiude, tra le sue mura, un vero e proprio giardino segreto “all’italiana”, inserito dal Fai tra i beni da scoprire in Piemonte.
I concerti-aperitivo in piazza
San Vito che introducono i “big” della serata, a cura dei giovani musicisti di Musicanto – il Centro per la ricerca e la Didattica Musicale di Piossasco – e Cluzon Big Band (1 giugno), Actis Dato Quartet (2 giugno), Trio Vocale Parati (3 giugno). Le celebrazioni per la Festa della Repubblica, il 2 giugno, al centro culturale Il Mulino, con la consegna di copie della Costituzione ai neomaggiorenni della città e l’interpretazione in chiave jazz dell’inno nazionale a cura dei Babilonia Blues Time & Friends. Per concludere con la grigliata jazz con Asuma Quartet Jazz al Centro Polisportivo il 3 giugno, alle 12.
Orario di inizio dei concerti: 21.30
Ticket: 20 euro (intero) – 15 euro (ridotto under18)
Info e biglietti
www.notedautore.com
Fondazione Alessandro Cruto
Tel: 011.9068322
E-mail: [email protected]
Prevendite: www.ticket.it