Premio Regione Piemonte
Novembre 6, 2001 in Arte da Claris
I giovani artisti emergenti internazionali sono diventati giovani pittori. E’ questo il macro cambiamento del Premio Regione Piemonte della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’Arte edizione 2001.
Finora il Premio è stato una vetrina sulla ricerca interdisciplinare, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e la crescita di una rete di informazioni sulle giovani realtà creative dell’arte contemporanea internazionale al fine di informare critici, istituzioni e soprattutto il pubblico. Ora, pur mantenendo il proprio impegno al rafforzamento del dialogo fra novità e ricerca, la Fondazione Sandretto lancia una sfida diversa e si concentra su una stessa disciplina, la pittura.
Come ben spiega Patrizia Sandretto, “In un momento di frenesia intorno alle nuove tecnologie e al loro ruolo nello sviluppo dei linguaggi artistici, presentare un premio legato alla pittura può apparire come una provocazione. In realtà la decisone di scegliere il mezzo della ‘pittura’ nasce da una domanda precisa: ‘In un’epoca ad alta tecnologia, a che serve parlare ancora di pittura, o piuttosto che significa l’idea stessa di ‘pittura’? I premi vogliono essere una riflessione sul dialogo fra tecnologia e tradizione, su come l’una trasformi l’altra e come l’altra influenzi la prima”.
La nuova formula del premio prevede la selezione, da parte di Francesco Bonami, direttore artistico della Fondazione, e Gianni Romano, all’interno del panorama artistico internazionale, di quattro individualità interessanti, che hanno la possibilità di esporre più opere prodotte appositamente per l’occasione.
Tutti e quattro gli artisti ricevono un riconoscimento di 5.000 $ sia come riconoscimento del loro lavoro, come incitamento, sia come borsa di studio e sostegno concreto focalizzato alla ricerca di linguaggi creativi nell’arte contemporanea. L’artista che più si distingue nell’utilizzo della pittura quale espressione delle tematiche contemporanee viene scelto, dal comitato scientifico della Fondazione (composto da Dan Cameron, Flaminio Gualdoni, Kasper König, Rosa Martínez, Hans Ulrich Obrist), per il Premio Regione Piemonte di $ 15.000.
I quattro artisti selezionati per il Premio Regione Piemonte 2001 sono stati: Laylah Ali (Usa), Muntean/Rosenblum (Austria), Gabriele Picco (Italia), Thomas Scheibitz (Germania).
Le opere della vincitrice, Laylah Ali, esprimono un umorismo raffinato, quindi con conseguente vena amara. Avete presente i Simpson, con le loro storie buffe e parimenti tragiche? Ed allora ecco che la Ali, nata nel ’68 a New York, ha creato i Greenheads, magri e briosi personaggi dalle luinghe gambe e dalle teste rotonde, protagonisti di storie di capricci, umiliazioni, rituali, fedeltà.
Nelle opere presentate vediamo due Greenheads vestiti di bianco con alti cappelli conici che dialogano con altri due Greenheads vestiti con costumi da bagno blu che trasportano teste animate senza corpo. Il loro abbigliamento è una materializzazioni delle ossessioni americane per gli sport e si lega a una simbologia di una realtà sociale ancora fortemente segnata dalla razza.
A mio parere eccezionali anche le pitture della coppia Muntean (Graz), Rosenblum (Haifa) espressione pura della situazione di vita dei giovani d’oggi, troppo frettolosamente definita disagio dai critici adulti, forse lontani dal way of life delle nuove generazioni e sconcertati di fronte al cambiamento dei valori in atto. La coppia austro-israeliana presenta i giovani in pose spontanee, vestiti casual, in gesti armoniosi a contatto con il ‘loro’ mondo, codificato dal brusio di una pubblicità, di conversazioni senza aggressività e di incontri.
Le opere di Gabriele Picco sono una libera associazione di elementi umani e architettonici, un insieme aggressivo ed irruente dell’anti-corporativismo irriverente dell’autore.
Thomas Scheibitz ‘occupa una posizione paradossale come giovane pittore contemporaneo. Da un lato la sua abilità a scegliere le immagini da un’ampia gamma di fonti senza fare nessuna distinzione qualitativa fra loro suggerirebbe una sensibilità contemporanea completa, d’altra parte nel suo lavoro l’adesione ai generi storici di paesaggi, ai ritratti e alle nature morte sembrerebbe conformarsi alle strutture tradizionali di un modo molto più classico di dipingere, inserendo l’artista in una posizione sospettosamente anacronistica rispetto ai i suoi contemporanei’ (dal teso critico di Douglas Fogle).
Sfondo comune della collettiva presentata è la ricerca di un nuovo linguaggio nella pittura, allargata ai linguaggi popolari come il fumetto o i video giochi.
Premio Regione Piemonte
Periodo: 29 settembre – 30 novembre 2001
Luogo: Palazzo Re Rebaudengo, piazza del Municipio, Guarene d’Alba (Cn)
Orari: domenica dalle 14.30 alle 19.00; su appuntamento durante la settimana
Ingresso: L. 8.000 intero; 6.000 gruppi; 4.000 ridotto
Informazioni: tel. +39/011.562.55.36, fax +39 011549225
di Claris