Presentazione Cantiere Culturale di Dreamland
Maggio 19, 2010 in Attualità da Gino Steiner Strippoli
Il cuore antico dei nativi europei, dall’antico mito di Rama alle terapeutiche naturali, dallo studio del cielo alla ricerca di Intelligenze diverse, ai misteri del nostro pianeta, sarà il tema di presentazione (venerdì 21 maggio alle ore 21) della cittadella della scienza e della natura ovvero il Cantiere Culturale di Dreameland.
L’incontro, che si terrà al parco regionale della Mandria, in via Giovanni Agnelli 2, località Fiano torinese, proseguirà con un buffet celtico. Seguirà la proiezione del video “Il Cuore antico dei Nativi Europei” (ingresso libero)Intervengono Rosalba Nattero, Giancarlo Barbardoro, Adriano Aimar conduce Gino Steiner Strippoli. Le attività del laboratorio sulle scienze di Madre Terra. Una visione dell’uomo e del mondo tra Antropologia e Cosmologia.
Il primo incontro, data da definirsi, che aprirà un ciclo di quattro seminari, verterà sulle tradizioni antiche tra storia e mito, dal mistero delle piramidi europee al megalitismo del Piemonte e alla civiltà planetaria perduta. Proiezione del video: Rama Vive, tradizioni e megalitismo del Piemonte.
Il centro Culturale di Dreameland è un’iniziativa della Ecospirituality Foundation, ente che opera in Stato Consultativo con le Nazioni Unite per la tutela e la salvaguardia delle antiche tradizioni e dei luoghi sacri dei popoli naturali del pianeta. “Presso gli antichi Celti – dichiara Rosalba Nattero – i grandi cerchi di pietra, come Stonehenge e Callanish, erano luoghi di incontro e di cultura dove far musica, attuare ricerca, discutere di filosofia, esprimere Arte, studiare le scienze, celebrando il Mistero che anima la Natura. Vi si osservavano le stelle, il corso del Sole e della Luna. Si sperimentava l’esperienza mistica del silenzio interiore.
In questa prospettiva, intorno allo Stone Circle ha preso vita una cittadella delle Scienze della Natura. Un laboratorio che si rivolge ai fenomeni del cielo e della terra, riscoprendo le antiche tradizioni che si incontrano con le prospettive della scienza moderna.
Il cantiere culturale di Dreameland conduce all’idea fantastica di vedere l’area in cui opera come un plateau di un grande cratere millenario lasciato dalla caduta di un’antica meteora, celebrata dai miti dei Popoli naturali. Evento che ci richiama al mistero suscitato dalla volta stellata, come naviganti impegnati a costruire una nave virtuale che ci porti verso le stelle dell’immenso cielo che sovrasta Dreameland, distaccandoci dall’ovvietà limitante del quotidiano per approdare al senso reale dell’esistenza offerto dalla Natura.
di Gino Steiner Strippoli