Primavera: la moda 2001
Aprile 18, 2001 in Moda da Redazione
La primavera, da sempre considerata stagione di passaggio, privilegia un guardaroba minimale, impreziosito, però, da tocchi glamour: la blusa ha un ruolo fondamentale. Può essere in seta, con sciarpina, e accompagnarsi a un semplice, ma sempre attuale, minikilt; oppure si può vestire da sera, cambiando totalmente immagine e impreziosendosi con l’uso di paillettes sul tulle, come quella sui toni del beige e rosa firmata Valentino. Per questa primavera un altro classico è il maculato, per esempio quello firmato da Max Mara, da abbinarsi a pantaloni affusolati, per esempio in gabardine.
I top in paillettes possono essere perfettamente abbinati ai pants da cavallerizza, resi eleganti dai sandali oro firmati Gucci.
Missoni ripropone i suoi caratteristici colori nelle bluse in chiffon con spacchi, di modo da lasciare scoperte le spalle. Intramontabile la blusa in seta bianca, che Armani abbina ai pantaloni in cady. Le fantasie floreali sono proposte per le bluse in chiffon imprimé, mentre le bluse firmate Moschino, nei colori più accesi, possono arricchirsi di eleganti ruche, su tessuti preziosi, come il raso di seta.
Intramontabili nelle bluse anche le fantasie, per esempio quelle geometriche, tanto di moda negli anni Cinquanta: vengono riproposte in vari tessuti, tra cui il jersey, con motivi goffrati sul seno, da abbinarsi a pantaloni in lino.
Un’altra fantasia molto in voga in questa primavera è quella costituita dalle righe e quadretti Vichy, che possono contraddistinguere tanto le gonne a pieghe, con motivi tono su tono, quanto i top in cotone, da abbinarsi alle gonne tinta unita. In cotone Vichy si possono indossare anche fresche tute con ampio décolleté, da impreziosire con alcuni particolari, che interessano gli accessori, per esempio borse in cotone grezzo con rifiniture, manici e tracolla in pelle, o borse romantiche in paglia, con applicazioni in ciliegie, firmate da Moschino.
La primavera impone anche un’attenzione particolare nei confronti degli accessori: le borse, per esempio, si colorano di beige e azzurro, come quelle che propone Furla, o di rosa shocking, come le ormai intramontabili baguette firmate Fendi.
Il bianco è sempre una tinta giusta per la primavera e per l’approssimarsi dell’estate. Gucci propone, per esempio, le tracolle bianche in pelle a forma di trapezio, anche se la primavera 2001 è contraddistinta più che dal prevalere della pelle, dall’abbinamento di più materiali nelle borse, quali tessuto e pelle, come nella borsa a tracolla beige e nera firmata Nannini. Intramontabile il tessuto in pelle martellata per le borse firmate Borbonese, o la pelle percorsa da nervature, che ricopre le borse di Redwall, che, quest’anno, si vestono di forme inusuali, come quelle cilindriche.
Se l’importante è stupire, allora spazio alla fantasia: la borsa può puntare tutto sul tessuto, per esempio in cotone grezzo e cavallino, arricchito da profili in pelle, come quella firmata da Gianfranco Ferré. Il bauletto è, sicuramente, una delle forme quest’anno privilegiate, capace di unire l’eleganza alla praticità: Tod’s propone borse capienti in pelle, con doppia tasca sul davanti, mentre Trussardi privilegia le linee geometriche per i suoi bauletti in pelle, dai colori sgargianti.
Per la sera la scelta è molto ampia: l’oro è una tinta sempre intramontabile, che si può benissimo abbinare tanto nelle borse quanto nei sandali. Le borse in lamé possono assumere forme strane, come quelle a mezzaluna, e scegliere tessuti anche di tipo tecnico, lavabile, come nel caso di borse e zainetti di Gherardini.
Bianco e nero sono le tinte forti scelte da Marella per le sue inconfondibili borse a cilindro tessuto pied-de-poule, con rifiniture in pelle, mentre un arcobaleno di colori contraddistingue le borse scelte per la primavera da Coccinelle, in cuoio con effetto tartan. Vincente anche l’abbinamento paglia intrecciata e manici in pelle, che Nannini realizza nei colori paglia e nero o paglia e rosso.
In ultimo, un elegante accessorio per la sera può essere quello firmato da Braccialini, che abbina il raso della borsina alle paillettes multicolori, oppure una semplice tracolla in vernice e pelle, in cui domina il segno grafico della C di Coveri. Spazio anche a un tessuto pregiato come la crepe di seta, che si arricchisce nelle creazioni di Krizia di eleganti arabeschi e paillettes, da indossare su abiti floreali in crepe de chine o seta stampata.
di Mara Martellotta