Assicurati alla riscossa. Le quattro associazioni dell’“Intesa dei consumatori” (Adusbef, Adoc, Codacons e Federconsumatori) hanno promosso una vera e propria offensiva nei confronti delle più importanti compagnie assicurative. La materia del contendere? La RC auto, che rappresenta una delle voci più costose dei bilanci familiari, e lo sarà sempre di più visto che le assicurazioni hanno già annunciato rincari che potranno andare dal 3 fino al 20%.

Tutto è cominciato alla fine del luglio del 2000 quando l’Antitrust, ovvero l’Autorità che vigila sulla concorrenza, ha condannato 39 compagnie al pagamento di una multa di quasi 700 miliardi di lire. Le compagnie assicuratrici avrebbero formato un “cartello”, ovvero si sarebbero messe d’accordo per mantenere alti i prezzi delle assicurazioni auto. Le compagnie avanzarono ricorso al Tar del Lazio, che nel 2001 confermò la decisione dell’Antitrust. Il Consiglio di Stato, nel 2002, conferma le precedenti decisioni di condanna nei confronti di 17 compagnie.

A questo punto entrano in campo le associazioni dei consumatori e scatta l’ “operazione rimborso”: i cittadini hanno il diritto di chiedere la restituzione di un quinto dei premi pagati per le polizze auto dal 1996 al 2000. Cifre non da poco, in media si tratta di un milione di vecchie lire a persona.

Questa la procedura da seguire. Innanzitutto bisogna scrivere alla propria assicurazione una lettera per chiedere il rimborso del 20% di quanto pagato negli ultimi anni. Il modello di lettera si trova sui siti Internet delle associazioni dell’Intesa.

Se la compagnia interessata non risponde entro 15 giorni, allora è bene recarsi presso la sede di un’associazione dei consumatori, muniti di tutte le ricevute dei versamenti e dei contratti di assicurazione, per compilare il ricorso al giudice di pace con il quale si chiede la condanna dell’assicurazione al pagamento della cifra richiesta.

Già in molte parti d’Italia i giudici di pace hanno adottato sentenze favorevoli agli utenti. Non c’è bisogno di avvocati, se la cifra è inferiore al milione di lire, in ogni caso le associazioni dei consumatori forniscono assistenza legale.

L’Intesa dei Consumatori (Adusbef, Adoc, Codacons e Federconsumatori) ha avviato una campagna per aiutare i cittadini ad ottenere il rimborso delle somme pagate alle compagnie assicuratrici.

Tutti coloro che negli anni dal 1995 al 2000 hanno stipulato una polizza rc auto con una delle seguenti compagnie (Sai, Generali, Helvetia, Lloyd Adriatico, Azuritalia, Milano, Ras, Reale Mutua, Zurigo, Allianz Subalpina, Assitalia, Toro, Unipol, Winthertur, Axa, Fondiaria, Gan) possono ritirare presso le sedi delle associazioni dell’Intesa i moduli per far ricorso al Giudice di Pace e ricevere la necessaria assistenza legale.

Sede Adusbef del Piemonte

Via Stupinigi, 10 – Nichelino (Torino)

Tel e fax 011/62.79.720

e-mail: [email protected]

Tutti i mercoledì pomeriggio, presso la sede regionale dell’Adusbef, è possibile ricevere l’assistenza di un legale.

di Monica Mautino