Ricordando Willy…
Febbraio 15, 2001 in Spettacoli da Redazione
Willy De Ville: nato a New York, sulla scena dal ‘70, prima leader dei Mink De Ville, poi come solista da metà anni ’80.
Ora vive nel Mississippi, dove alleva cavalli di antica razza Portoricana. L’ultimo dei suoi tredici album, “Horse of a different color”, è probabilmente dedicato a loro. Come dire che la sua vita privata è tanto intrisa di libertà e spirito selvaggio quanto la sua musica.
Willy è tornato in Italia, presentando uno show dal sapore decisamente particolare, venerdì 14 Luglio 2000, ore 21.45, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, nell’ambito di Colonia Sonora e ExtraFestival.
La band sul palco, prime note e poi lui… Fa il suo ingresso fumando, alto, smilzo, lunghi capelli e piccoli baffetti. Comincia a cantare, la sua voce è inconfondibile, forse per le troppe sigarette.
Nelle sue ballate si assaporano il soul e il blues, il rock’n roll e il sabor latino. Lo spirito è sempre lo stesso, anche se in chiave più morbida col passare degli anni.
E’ accompagnato da un percussionista, due splendide voci nere, un bassista ed infine un chitarrista. Durante il concerto alterna ben cinque chitarre; presente e attenta è la ricerca per i suoni degli strumenti a corda.
Sorregge efficacemente la scena fra buona musica e scherzi con il pubblico, ridendo e bevendo vino. Trasandato e sregolato chiude il concerto dopo due bis, tra questi particolarmente gradito l’arrangiamento di “Hey Joe” di Hendrix.
Arrivederci Willy… rocker d’altri tempi, noi ti aspettiamo per la prossima tournée.
di R.S.