Ricordi
Maggio 30, 2001 in Poesie da Redazione
Vago nel buio del mattino con gli occhi bassi,
scruto le pozzanghere
che raccolgono le lacrime di Dio.
Una goccia mi bagna il viso,
scendendo lentamente traccia una linea,
il suo tatto mi ricorda le sue dita
che delineavano il mio volto
distesi su di un prato fiorito abbracciati.
Ricordo le sue parole e i suoi occhi.
Il vento ha il suono di mille violini
che accompagnano il mio passo.
Il vuoto intorno a me.
Vedo un ragazzo che ride,
lui rideva meglio,
lui era il meglio.
Il freddo penetra nelle mie ossa,
le lacrime si confondono con la pioggia
e i miei passi rimbombano nel silenzio della mattina.
Mi sembra di averlo visto: no illusione.
Ricordi che come frecce minacciano il mio cuore.
La pioggia cade,
i passi assumono un suono più cupo.
Il ricordo diventa un pesante macigno
posato sul mio petto.
di Veronica Mazzoni