Ricordo di te
Agosto 6, 2007 in Poesie da Redazione
Va il canto del cuculo
monotono nella sera,
e melanconico annuncia
la primavera.
Il vento tra i pioppi
rimesta l’aria
e agita ombre,
nel bunker di guerra.
Ragazzi ci chiusero
in quella penombra,
ma gli occhi giurarono
passione eterna.
Al primo conflitto
se n’ andò l’amore,
e tu pure, senza volerlo.
Oh il vuoto di te acerbo!
I duri capezzoli senza seno,
le bionde ciglia, il ciuffo ribelle,
la pelle ambrata, come nessuno.
Di te raccontai alla luna.
Io cuculo, non mi dà pace
il canto, né l’ombra che amavo
senza fortuna.
Se chiudo gli occhi
nel bunker ti vedo.
Non so dove sei.
Tornare ad allora!
Morirci dentro!
di Effedì