Roma e “Futurismo. Avanguardia-Avanguardie”
Febbraio 19, 2009 in Medley da Redazione
Il 20 febbraio, a cento anni dalla pubblicazione dell’appassionato e travolgente Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti si inaugura a Roma, alle Scuderie del Quirinale, la mostra Futurismo. Avanguardia-Avanguardie.
Curata in collaborazione con il Centre Georges Pompidou di Parigi e la Tate Modern di Londra, la mostra riafferma il ruolo primario del Futurismo nel complesso disegno del lessico artistico delle prime avanguardie ed è allestita, prima a Parigi (ottobre 2008 – gennaio 2009), poi a Roma e, per finire, a Londra (giugno – settembre 2009).
A sottolineare la collaborazione tra le tre prestigiose istituzioni, ogni sede ha declinato il comune progetto iniziale secondo il segno della propria ottica, evidenziando la partecipazione a quella idea fondante e comune di rinnovamento e tensione verso il futuro che il futurismo ha significato.
La sede di Roma, in particolare, pur mantenendo la traccia del progetto francese iniziale, teso a ricostruire la celeberrima mostra futurista del 1912 alla galleria Bernheim-Jeune di Parigi, sposta l’accento sulla straordinaria trama di corrispondenze e opposizioni, analogie e contrasti, affinità e dissonanze che, all’inizio del secolo scorso, marcarono quello che ancora oggi appare tra i più interessanti ed estesi dibattiti della modernità.
In un percorso emozionante ed eccezionale per la rarità dei prestiti accordati dai principali musei e collezioni internazionali, saranno esposti i più importanti capolavori futuristi insieme alle opere chiave dei grandi maestri del Novecento come Boccioni, Carrà, Severini, Balla, Picasso, Duchamp, Braque, Léger, i Delaunay, Larionov, Gonèarova, Kupka, Russolo, Villon, Del Marle, Epstein, Gleizes, Popova, Soffici, Malevic, Ekster, Bomberg, Picabia, Metzinger, Macdonald-Wright …
Alle Scuderie del Quirinale, per la prima volta, il percorso espositivo mette in parallelo gli apporti stilistici e filosofici di futurismo e cubismo verso la genesi del cubo-futurismo russo, del vorticismo inglese, del sincromismo americano, sottolineando il basilare contributo dell’avanguardia italiana con la geniale intuizione marinettiana di una nuova sintesi tra spazio e tempo. Il movimento futurista, celebrato nella sua essenza, rimane, infatti, la spinta primitiva capace di attrarre e sedurre intere generazioni contemporanee per l’impulso vitale che filtra dalle seduttive visioni multicolori, frammentate nell’esplosione di un’inestinguibile energia propagatrice.
L’originalità e la forza di innovazione di quelle avanguardie rimangono ancora oggi, a cent’anni di distanza intatte e vitali e alle Scuderie del Quirinale il pubblico può provare l’emozione di un incontro irripetibile con opere famosissime, all’epoca considerate di totale rottura e oggi diventate i grandi ‘classici’ del Novecento internazionale.
Opere imperdibili come La Risata di Umberto Boccioni o I funerali dell’anarchico Galli dal Museum of Modern Art di New York, Le grand nu di Georges Braque o La femme assise dans un fauteuil di Pablo Picasso dal Centre Pompidou, La stazione di Milano di Carlo Carrà o la Le voci della mia stanza di Gino Severini dalla Staatsgalerie di Stuttgart o dalla Pinacoteca di Monaco i Volumi orizzontali di Umberto Boccioni accanto a opere insolite e rare da più di 30 musei e collezioni internazionali per conoscere, apprezzare, rivivere e ripensare un grande momento di svolta della nostra storia dell’arte.
Percorso sul Futurismo
Sulle tracce del Futurismo – Archivio Carlo Erba
a cura di Francesca Franco e Marco Rossi Lecce
Un documentario inedito sull’incredibile storia del Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti e Automobilisti in cui partirono volontari per la guerra i maggiori futuristi: Marinetti, Boccioni, Sironi, Sant’Elia, Russolo.
L’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni ospita una serie di incontri intorno alla mostra Futurismo. Avanguardia-Avanguardie. I primi appuntamenti sono:
1 marzo ore 11.00
Ester Coen – Futurismo. Gli artisti
Il racconto avvincente di un gruppo di artisti: Marinetti, Balla, Carrà, Russolo, Severini e Boccioni. Le loro storie, la nostra storia.
8 marzo ore 11.00 – Proiezione del documentario
Gino Severini di Sandro Franchina. 1963-74 (47′)
introduce Alessandra Franchina
Il grande pittore futurista nel racconto affettuoso e geniale del nipote, Sandro Franchina, uno dei più originali registi del cinema italiano.
15 marzo ore 11.00
Lucio Villari – La storia
Uno sguardo alle origini del Futurismo nell’Italia del primo ‘900.
Informazioni
Futurismo.
Avanguardia-Avanguardie
a cura di Didier Ottinger, commissario per la sede italiana Ester Coen
20 febbraio – 24 maggio 2009
Orario Mostra
da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00
venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura
Le Domeniche Futuriste
Palazzo delle Esposizioni
Auditorium
scalinata di via Milano, 9A
ingresso libero fino a esaurimento posti
call center: 06 39967500
www.scuderiequirinale.it
di Redazione Arte