Roma-Juve 2-2: Pareggio spettacolo all’ Olimpico
Settembre 24, 2007 in Sport da Tomas
La sconfitta di Torino contro l’ Udinese ha riaperto le critiche di coloro che non considerano i bianconeri in corsa per la zona Champions, figurarsi per lo scudetto. La partita contro la Roma quindi arriva nel momento giusto per la squadra di Ranieri, per ritrovare la fiducia ed il passo per proseguire la corsa ai primi quattro posti della classifica. E non solo. La vecchia guardia, a partire da Buffon, Trezeguet e Del Piero, è convinta dei propri mezzi e non lo nasconde, dichiarando di potersela giocare ad armi pari con chiunque, anche a Roma contro la squadra di Spalletti, in testa a punteggio pieno in campionato e capace di esordire in Champions con una vittoria ed un ottimo gioco. “La Roma è una squadra fortissima, ma non esistono formazioni perfette” queste le parole di Ranieri alla vigilia. Il miglior attacco contro la miglior difesa, e lo spettacolo non si è fatto attendere, confermando le attese della vigilia.
ROMA (4-5-1): Doni; Cassetti (28′ p.t. Cicinho), Juan, Mexes, Tonetto; De Rossi, Aquilani; Taddei (38′ s.t. Brighi), Perrotta, Mancini (17′ s.t. Giuly); Totti.
A disposizione: Curci, Ferrari, Pizarro, Vucinic.
Allenatore: Spalletti
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Grygera, Andrade (9′ s.t. Birindelli), Criscito (1′ s.t. Legrottaglie), Chiellini; Nocerino, Zanetti, Nedved; Iaquinta, Trezeguet, Del Piero (29′ s.t. Palladino).
A disposizione: Vanstrattan, Molinaro, Salihamidzic, Tiago.
All. Ranieri.
RETI: 17′ p.t. Trezeguet, 30′ p.t. Totti, 36′ p.t. Totti, 43′ s.t. Iaquinta
I primi 45 minuti vengono giocati ad armi pari dalle 2 squadre, con qualche occasione in più per i giallorossi che cercano in un primo momento di sfruttare le fasce, approfittando del nuovo modulo della Juventus a 3 punte che le lascia sguarnite, mentre successivamente inserendosi più spesso centralmente. Dopo un primo tentativo velleitario di Nocerino da fuori area che non finisce nello specchio della porta di Doni, all’ 11° è Cassetti che su passaggio filtrante di Totti impensierisce da destra Buffon che para distendendosi sulla sua destra mandando in angolo. Al 17°, dopo un primo tentativo di cross di Iaquinta dalla destra, la Juve passa in vantaggio con Trezeguet di testa sul primo palo, 100° rete per lui, servito proprio da un cross del numero 9 bianconero. La Roma non ci mette molto a riprendere la partita in mano e, dopo il tentativo al 23° di Del Piero su punizione finita di poco fuori, Totti pareggia al 30° liberandosi di Criscito ed inserendosi centralmente, battendo Buffon con un preciso tiro sulla sua sinistra. La Roma spinge sull’ acceleratore ed al 36° è già ribaltato il risultato, con un’ azione di Mancini conclusa da Totti.
Sulla sinistra il brasiliano entra in area, piazza una palla per il tiro di Aquilani che arriva da dietro, parato magistralmente da Buffon, ma il capitano dei giallorossi realizza la doppietta spingendo facilmente la palla in rete. Negli ultimi minuti è Del Piero ad impensierire Doni, prima al 38° con un tiro deviato in angolo su torre preziosa di Iaquinta dalla sinistra, ed infine al 46° con una punizione per la testa di Nedved, ma Juan anticipa Doni salvando in angolo in tuffo. Lo spettacolo prosegue nel secondo tempo, quando al 5° minuto Nedved ottiene il rigore su fallo da dietro di Cicinho, ma Del Piero spedisce alto. Per oltre mezz’ ora la gara torna in mano alla Roma con occasioni dei centrocampisti di Spalletti che si inseriscono centralmente. Perrotta, Aquilani, Taddei e Mancini tagliano come vogliono la retroguardia bianconera, ma uno strepitoso Buffon, la precipitazione o la stanchezza non permettono alla Roma di mettere in salvo il risultato. La Juve agisce in contropiede, pressando alto l’ avversario ed alzando la linea di difesa. Negli ultimi minuti la stanchezza si fa sentire, la Champions non è certamente un impegno da poco per i giallorossi, e così al 43° Chiellini costruisce la palla goal del pareggio per Iaquinta direttamente da fallo laterale.
L’ arbitro inverte il fallo dapprima concesso ai giallorrossi ma battuto in posizione errata, il bianconero batte lungo verso l’ area piccola del portiere dove il numero 9 beffa Doni con un pallonetto che forse doveva essere una torre sul secondo palo per Trezeguet. Primo passo falso per la capolista e iniezione di fiducia per i bianconeri, che si ritrovano con 7 punti al 5° posto dietro a Inter, Fiorentina ed Atalanta, secondi con 8 punti. L’ attacco bianconero passa l’ esame contro la miglior difesa del campionato, ma restano i grossi problemi a centrocampo ed in difesa, ed ora dovranno fare a meno di Andrade, perso per tutta la stagione a causa della rottura del tendine rotuleo del ginocchio. Troppi gli infortuni in poco meno di un mese, sfortuna o preparazione deficitaria ?
di Tomas