Roma ko, la Juve vola
Ottobre 29, 2004 in Sport da Giovanni Rolle
La Juventus supera a pieni voti anche l’esame contro una grande, battendo per 2-0 la Roma nel posticipo del turno infrasettimanale. Con il successo sui giallorossi i bianconeri volano a più cinque dal Milan secondo in classifica e a più dieci dall’Inter.
C’era molta attesa per questa sfida, soprattutto per i tre ex della partita, Capello, Emerson e Zebina, ai quali i loro vecchi tifosi hanno riservato striscioni e cori di scherno. Contro la prima in classifica Del Neri infoltisce la linea difensiva: sono ben cinque i giocatori giallorossi con spiccate caratteristiche di contenimento, dai centrali Ferrari Mexes e Dellas, quest’ultimo schierato come battitore libero, ai laterali Sartor e Cufrè. Le scelte del tecnico giallorosso sono dettate, oltre che dal timore per gli avversari, anche dalla situazione di emergenza in cui è venuta a trovarsi la formazione capitolina, priva degli infortunati Dacourt e De Rossi. Il compito di reggere il centrocampo giallrosso spetta ai soli Perrotta ed Aquilani, appoggiati dai ripiegamenti di capitan Totti, schierato nel tridente offensivo alle spalle di Montella e Cassano. potenziale azione dal gol per i giallorossi, con palla portata avanti da Mexes, il quale serve in profondità Montella, su cui esce prontamente Buffon, chiudendo lo specchio della porta all’attaccante romanista. E’ una partita a scacchi tra due squadre che concedono poco ai rispettivi avversari; è comunque la Juventus a “fare la partita”, con la Roma pronta a scatenare il suo tridente in contropiede. I bianconeri vanno al tiro due volte, prima con Ibrahimovic e successivamente con Camoranesi, imbeccato da un traversone di Zambrotta, ma entrambe le conclusioni sono altissime. Ben più pericolosa la mischia che si accende in area giallorossa attorno al 28’, quando Camoranesi ed Emerson sfiorano il gol sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Sul corner successivo il brasiliano gira pericolosamente di testa di poco a lato. Il gol del vantaggio bianconero però è nell’aria ed infatti arriva poco dopo la mezzora: a siglarlo è Del Piero con un siluro rasoterra imprendibile per Zotti.
La formazione giallorossa appare frastornata dal gol del vantaggio bianconero, tuttavia il finale di tempo è di marca romanista, con gli ospiti due volte vicini al pareggio, prima con un tiro ravvicinato di Montella, servito da Totti dopo una giocata sensazionale di Cassano, sul quale Buffon dimostra tutta la propria bravura, quindi con una punizione del “Popone” che termina a lato di una spanna.
Nella ripresa Del Neri prova ad avanzare il baricentro dei suoi con l’inserimento di Mancini al posto di Sartor. I giallorossi provano a spingere alla ricerca del pareggio ma fanno fatica a perforare il muro di centrocampo della Vecchia Singora. A segnare è invece ancora la Juve, che poco prima della mezzora raddoppia con Zalayeta. L’uruguaiano, da poco entrato al posto di Del Piero, approfitta di un’indecisione di Ferrari e batte per la seconda volta Zotti. Nel finale la squadra di Capello rimane in dieci a causa dell’espulsione di Emerson per somma di ammonizioni, ma il finale di gara non è in affanno per i bianconeri, anche perché Buffon compie un altro salvataggio, respingendo la botta ravvicinata di Dellas in mischia.
Juventus-Roma 2-0
di Giovanni Rolle