Santi poeti e navigatori. Viaggio in Italia
Febbraio 28, 2010 in Spettacoli da Cinzia Modena
Giovedì 11 marzo al teatro Espace di via Mantova a Torino, secondo appuntamento del “Progetto Unita”: un’esplorazione all’interno della musica popolare contemporanea. Il titolo “santi poeti e navigatori” rispecchiano tre attibuti con cui vengono spesso identificati gli italiani. Fabio Barovero e Gian Luca Favetto, ideatori di questo programma, partono da un preciso periodo storico: quello del fascismo, in cui si esaltava in modo particolare la storia patria, ci si vestiva con i panni per bene, ma proliferavano azioni malvagie. Gli autori arrivano fino ai giorni nostri, in cui si tende a inorgoglirsi esaltando l’unicità, l’originalità e il coraggio dell’essere italiani.
Alla vigilia del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia Progetto Unita si chiede se siamo emigranti o navigatori, santi o “figli di buona donna” e soprattutto se la poesia è al centro della nostra attenzione culturale. Perché invece sembra che addirittura la parola poesia evochi altre epoche, quasi che non ce ne fosse più bisogno, che non ci sia più emozione fuori dalle tecnologie, dal 3d, o dall’ assorbimento del tempo in cui siamo connessi.
Insieme a Gian Luca Favetto, giornalista e scrittore padrone di casa, le parole di questo concerto, quasi una slam poetry e cioè una staffetta poetica condivisa, saranno affidate a Emidio Clementi, anima di voce e basso alla guida dei Massimo Volume, punto di riferimento per il panorama musicale indipendente italiano negli anni 90 e oggi non solo musicista ma anche autore di numerosi romanzi. E poi a Lello Voce, poeta, scrittore, performer napoletano ed Emcee -master of cerimony – di Poetry Slam, è tra gli artisti italiani che hanno importato e contribuito all’affermazione, in Italia, di questa particolare esperienza di competizione poetica.
Ai piatti e agli strumenti si alterneranno personaggi molto diversi della scena italiana, con attitudini e approcci diversi alla musica, ma da sempre attenti all’interazione con le parole, fra jazz ed elettronica, agili nel definire una musica di confine. Dj Økapi mescola sonorità techno, broken-beat, electro e 8-bit con melodie klezmer, polke, musiche per bambini, idiot-pop, musica hawaiana; Paolo Dellapiana è dal 1996 la sezione elettronica e la fisarmonica dei torinesi Larsen e sa mescolare abilmente elettronica e acustica in un suono originale; Massimo Carozzi è un vero maestro nel trattamento e nella decontestualizzazione dei suoni: nelle sue mani la musica è prima di tutto un prisma da scomporre e ricomporre, fino ad ottenere nuove dimensioni, nuove suggestioni, nuove vibrazioni. Frank Nemola invece è noto per essere, da molti anni, “la tromba di Vasco Rossi”, ma è anche un musicista influente – attraverso produzioni e partecipazioni – nella musica italiana degli ultimi vent’anni; infine i 3quietman sono un trio di jazz sperimentale nato a Torino dalla collaborazione di Ramon Moro, Federico Marchesano e Dario Bruna, capaci di creare dal vivo un’alternanza di tensioni ed emozioni tale da rendere quasi spiazzante l’ascolto.
Il Progetto Unita, un percorso musicale attraverso l’Italia iniziato nel novembre del 2009 la cui volontà è quella di raccoglie esperienze musicali diverse, colte e popolari, del passato e del presente, metterle in relazione l’una con l’altra, farle interagire osservandone il risultato e avanzando ancora di qualche passo verso la costituzione di una orchestra musicale italiana, obiettivo finale di Unita.
INFO UTILI
Giovedì 11 marzo
ore 21.00
Sala Espace
Via Mantova 38 – Torino
PROGETTO UNITA
“SANTI POETI E NAVIGATORI”
Posto unico € 12 ridotto € 9
Prevendite per gli spettacoli
INFO PIEMONTE, Piazza Castello angolo Via Garibaldi – Torino
Tutti i giorni dalle 10 alle 18 (non si applicano diritti di prevendita). Sono previste riduzioni sui biglietti presentando al momento dell’acquisto le tessere Fnac, Aiace, Abbonamento Musei, Torino + Piemonte Card.
Sono disponibili biglietti ridotti registrandosi sul sito www.musica90.net
Per prenotare i posti a prezzo ridotto presso il Teatro Astra è necessario recarsi alla cassa del teatro e presentare la mail di conferma entro la settimana precedente il concerto.
Nei giorni dei concerti a partire dalle ore 20 è aperta la biglietteria presso la sede dei concerti.
di Cinzia Modena