Sara ti amo
Febbraio 26, 2002 in Poesie da Redazione
Sara t’adoro, Sara ti amo,
di certo lo sai, per quel che non sei:
una luce amorosa per i sogni miei.
La luce che penso, la luce che bramo,
mi fece da guida premurosa e onesta
quando caddi in un fosso e mi ruppi la testa.
Sara t’adoro, Sara ti amo,
se questa tu sei, per quel che non dai:
è fatto curioso, l’ammetterai,
ma quando amoroso ti scaldo la mano
mi sento scrutare con la stessa passione
che un giorno donasti al termosifone.
Sara t’adoro, Sara ti amo,
di già lo capisci, per quel che non dici:
sono e saranno momenti felici,
da pochi mesi insieme viaggiamo,
tu sei autista prudente ed accorta,
per sempre sarò la tua ruota di scorta.
Sara t’adoro, Sara ti amo,
di certo lo sai, per quel che non fai:
alla prova d’amore dicesti: “giammai!”
“Il sesso è un Dono, bestie non siamo!”;
ma c’è chi al pensiero sviene, sta male,
e chi fa più Doni di Babbo Natale.
Sara t’adoro, Sara ti amo,
se questa tu sei, per quel che non sai:
cosa provi per me non si saprà mai;
ma c’è una domanda che tutti facciamo,
se lo chiede il poeta dai tempi di Adamo:
Sara! Perché t’adoro? Sara! Perché ti amo?
di Usco