Scienza e pseudoscienza

Maggio 29, 2001 in Technology da Redazione

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Un insolito viaggio tra ragione e mistero

Il rapido affermarsi della scienza moderna ha conosciuto lo sviluppo, accanto alle secolari superstizioni, di nuove credenze che nascono non in opposizione alla scienza, ma in nome della scienza. Si è convenuto di chiamare pseudoscienze queste discipline, perché pretendono di avere validità scientifica, di avere cioè la forza e l’autorevolezza delle conoscenze scientifiche, ma si sottraggono sistematicamente alla prassi scientifica della continua revisione delle teorie sulla base di esperimenti metodologicamente rigorosi. Da parte loro gli pseudoscienziati distinguono tra una scienza buona – la loro – autentica e rivolta al benessere dell’umanità e una cattiva, chiamata con disprezzo “scienza ufficiale”, conservatrice, dominata da pochi uomini di potere, asservita agli interessi delle multinazionali.

La diffusione delle pseudoscienze trova le sue motivazioni nel crescente distacco tra l’opinione pubblica e il mondo della ricerca scientifica, sempre più parcellizzato e impenetrabile ai profani, e nella conseguente diffidenza verso la tecnologia che promette ogni giorno nuovi portenti ma minaccia l’ambiente e la salute in modo imprevedibile e terrorizzante. A tutti questi problemi le pseudoscienze offrono soluzioni semplici, rassicuranti, intuitive, spesso con la complicità dei mezzi di comunicazione, che danno un quadro piatto e non problematico delle scoperte scientifiche, mettendole sullo stesso piano delle discipline prive di fondamento scientifico, e trascurano la divulgazione scientifica di base.

L’incontro è diviso in due parti. Inizialmente Enrico Scalas illustrerà i principi della ricerca scientifica e la distinzione con le pseudoscienze, prendendo come esempio l’omeopatia, di cui verrà sinteticamente tracciato un profilo storico. In questo contesto verrà introdotta l’attività del CICAP, con una descrizione degli obiettivi e dei metodi del Comitato.

Nella seconda parte Mariano Tomatis mostrerà dal vivo alcuni fenomeni che apparentemente violano le leggi fisiche e che vengono spesso sfruttati da sensitivi e guaritori. L’obiettivo di queste dimostrazioni è introdurre la distinzione tra spiegare le cause di un fenomeno e accertarne l’esistenza, e sottolineare la cautela necessaria quando ci si trova di fronte a un fenomeno definito “inspiegabile”. Seguirà un breve dibattito con il pubblico.

Durante l’incontro verrà distribuito agli spettatori un questionario per valutare l’interesse e il gradimento della conferenza e accogliere suggerimenti per incontri successivi su temi più specifici.

I relatori

Enrico Scalas, fisico, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate del’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” di Alessandria. Si occupa di fisica degli ioni pesanti e di fisica statistica. Collabora con il CICAP da diversi anni. È responsabile del coordinamento traduzioni per la rivista Scienza & Paranormale.

Mariano Tomatis studia presso la Facoltà di Informatica di Torino e lavora nel campo dei database. Mentalista, fachiro e prestigiatore, collabora per riviste del settore approfondendo il tema dell’imbroglio nel paranormale. Da alcuni anni collabora con il CICAP Piemonte. Si è occupato anche del sensitivo Gustavo A. Rol e della Sindone.

Scienza e pseudoscienza

31 maggio 2001, ore 18.00

Centro Pannunzio, via Maria Vittoria, 35h – Torino

Il CICAP

La nostra viene spesso definita l’era della ragione e della scienza; nonostante ciò, la diffusione di superstizioni e di credenze irrazionali nell’occulto e nel soprannaturale non conosce crisi e sembra anzi in ripresa. I mezzi di comunicazione di massa, presentando acriticamente presunti fenomeni paranormali, hanno contribuito a diffondere le credenze più assurde. Per questa ragione dodici anni fa un gruppo di scienziati e studiosi, tra cui Piero Angela, Silvio Garattini, Margherita Hack, Tullio Regge e Carlo Rubbia, ha dato vita al CICAP: Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale. Alcuni sostengono: “Perché non ignorare semplicemente questi propalatori di falsità e illusioni e gli sciocchi che li seguono”? “Perché facendo così”, spiega l’astrofisica Margherita Hack, “si trascura la loro forza e l’influenza che la pseudoscienza esercita sulla società e sulla politica. Ci si dimentica di come, in passato, teorie pseudoscientifiche fornirono a dittatori e a nuovi guru argomenti per stermini e suicidi di massa”.

È per questo, dunque, che, attraverso indagini, interventi in TV, conferenze, articoli sui giornali e con la pubblicazione di libri e del bimestrale “Scienza & Paranormale”, il CICAP lavora per favorire la diffusione di una cultura e di una mentalità aperta e critica e del metodo razionale e scientifico nell’analisi e nella soluzione di problemi. I casi indagati finora dal CICAP sono stati centinaia: veggenti, astrologi, guaritori, infestazioni spiritiche, poltergeist, rabdomanti, pranoterapeuti, statue che piangono, piegatori di cucchiaini, avvistamenti UFO, chiromanti, sensitivi, medium… È sempre stato possibile trovare una spiegazione semplice e naturale per quelli che sembravano incredibili fenomeni paranormali. A volte si trattava di persone che si erano convinte in buona fede di possedere facoltà che poi, alla prova dei fatti, si rivelavano del tutto inesistenti. Altre volte, venivano scambiati per “paranormali” dei fenomeni del tutto naturali.

In alcuni casi è anche capitato di avere a che fare con autentici imbroglioni: come nel caso di un medium che sosteneva di poter muovere un tavolino con la forza del pensiero e, invece, poi è stato sorpreso a spingerlo di nascosto con le mani. In casi come questi, si è rivelata particolarmente utile la competenza che hanno alcuni di noi nel campo dei trucchi e dei giochi di prestigio: uno scienziato, infatti, è la persona meno indicata per scoprire inganni e illusioni, si lascia mettere nel sacco come chiunque altro non perché non sia intelligente ma perché non è il suo mestiere sapere come funzionano i trucchi. Chiunque può aderire al CICAP: non è necessario essere degli scienziati, basta essere curiosi del mondo che ci circonda e non limitarsi a credere ciecamente a tutto quello che leggiamo, vediamo o sentiamo. “Tutti, e in particolare i giovani”, spiega Piero Angela, “potranno trovare nel CICAP un modo per esercitare la loro creatività e la loro capacità critica. È una palestra intellettuale estremamente stimolante, che consente di capire molte cose, non solo sul metodo scientifico, ma anche sulla natura umana”.

CICAP gruppo Piemonte

Il CICAP gruppo Piemonte, costituito nel 1994 e presieduto da Tullio Regge, si occupa di promuovere la divulgazione scientifica attraverso le conferenze, il proprio bollettino regionale e il sito internet, e di condurre esperimenti sui casi più significativi di presunti fenomeni paranormali segnalati in Piemonte. Particolare importanza riveste l’impegno nelle scuole, con la partecipazione alla settimana della cultura scientifica e tecnologica e ad altre attività didattiche.

Per informazioni: Andrea Ferrero

via Passo Buole 67, Torino,

Tel 349.166.59.37

e-mail: [email protected]

Sito Internet: www.cicap.org/piemonte

di Andrea Ferrero