Strepitoso Nedved
Gennaio 6, 2002 in Sport da Giovanni Rolle
Le feste natalizie non hanno tolto smalto alla Juventus, che, dopo aver salutato il 2001 con un secco 4-0 sul campo del Brescia, ha iniziato con il piede giusto il nuovo anno, inaugurato da un’altra convincente vittoria, 3-0 contro l’Udinese. Per Lippi un ulteriore motivo di soddisfazione è dato dal fatto che a trascinare i bianconeri al successo siano stati proprio i tre giocatori più discussi nella prima parte del campionato, primo fra tutti Nedved, autore inoltre di uno strepitoso eurogol in occasione del momentaneo 2-0. Gli altri due mattatori sono stati Davids, ripropostosi ai suoi migliori livelli, e Buffon, il quale ha impedito che la partita prendesse una piega diversa parando un rigore al suo probabile futuro compagno di squadra Muzzi.
L’inizio della Juve è rabbioso e nei primi cinque minuti i bianconeri schiacciano i friulani nella loro metacampo e battono già tre calci d’angolo; dal terzo tiro dalla bandierina scaturisce però la prima occasione per l’Udinese, che rischia di beffare gli avversari al primo tentativo: il contropiede trova gli ospiti in superiorità numerica e Conte si vede fischiare il fallo da rigore per un intervento su Di Michele. Dal dischetto l’emozione e la voglia di ben figurare contro quella che da molti viene data per certa come la sua futura squadra deve giocare un brutto tiro a Muzzi, che calcia debolmente ed abbastanza centrale, permettendo a Buffon di raccogliere l’ovazione del Delle Alpi, deviando sul fondo il penalty dell’ex romanista.
Il mancato pericolo stimola ancor di più gli juventini e Gargo deve opporsi per due volte con il corpo a due conclusioni consecutive di Del Piero. Al 12’ il difensore ghanese respinge di testa una conclusione di Nedved con Turci fuori causa, ma il gol del vantaggio torinese tarda solo di pochi minuti: è infatti il 15’ quando su uno spiovente in area ospite Del Piero appoggia per il tocco risolutivo di Zambrotta, lesto ad insaccare. Al 22’ Turci deve fare gli straordinari per chiudere lo specchio della porta ad un indemoniato Del Piero, ma al 26’ l’estremo difensore friulano può solo applaudire l’eurogol di Nedved, che centra il sette opposto con un gran tiro dal vertice destro dell’area. Il portiere dell’Udinese si guadagna la sufficienza con un paio di interventi sulla conclusione dal limite di Nedved e sul colpo di testa ravvicinato di Trezeguet ed è incolpevole sul terzo gol juventino, realizzato da Davids con una staffilata dal basso verso l’altro dopo che il giocatore del Suriname si era infilato in area da sinistra.
Nelle file udinesi, mentre Jorgensen latita e Muzzi si perde in un bicchiere d’acqua, gli unici a tentare delle iniziative, seppur con qualche pecca di precisione, sono Martinez e Di Michele; ed è proprio su un assist del primo che l’ex giocatore della Salernitana fallisce il pallonetto che avrebbe permesso ai friulani di andare al riposo sul 3-1.
Nella ripresa, ridotta ad una semplice formalità, i torinesi si limitano a fare dell’accademia, mentre gli uomini di Ventura sono incapaci di abbozzare qualsiasi tipo di reazione. Fra sette giorni, mentre la formazione di Lippi cercherà di ottenere il terzo successo consecutivo sul campo del Venezia, l’Udinese sarà nuovamente di scena al Delle Alpi contro il Torino nella prima partita del girone di ritorno. Contro i granata, in uno scontro diretto per la salvezza che si annuncia come una battaglia, servirà un’Udinese diversa e soprattutto più grintosa di quella vista contro i bianconeri.
Per Muzzi il primo “gol” juventino
Juventus – Udinese 3-0
di Giovanni Rolle