Sul Treno Verde in giro per l’Italia
Febbraio 8, 2004 in Medley da Redazione
E’ sempre sotto controllo lo stato dell’ambiente in cui viviamo? Siamo tutti a conoscenza di come realmente stanno le cose? E’ vero che il nostro pianeta ha la febbre? Qual è lo stato di salute delle nostre città?
Queste sono solo alcune delle tematiche su cui è possibile documentarsi in coincidenza del passaggio in alcune città italiane del Treno Verde . Il progetto è stato presentato a Roma alla presenza del Ministro dell’Ambiente Matteoli, del presidente di Legambiente Della Seta e dell’amministratore delegato FFSS Cimoli; proprio con i contributi delle società che rappresentano, Trenitalia e Legambiente, oltre che con le consulenze scientifiche dell’Istituto Sperimentale di RFI, dal 9 febbraio al 27 marzo il treno verde percorrerà tutta l’Italia.
L’iniziativa di “Treno Verde” è ormai arrivata alla sedicesima edizione ed è sempre motivata dal forte spirito di ricerca e conoscenza del risparmio energetico. Sotto un continuo monitoraggio scientifico ciò ha portato alla scoperta di realtà spesso non confortanti sullo stato di salute delle città in cui viviamo.
In ogni città toccata, per l’esattezza dieci, il treno sarà a disposizione di tutti coloro che avranno la necessità o la voglia di approfondire i temi legati all’ambiente, divenendo così punto di riferimento per informazioni.
Sono quattro le carrozze che si metteranno in viaggio ed andranno su e giù per l’Italia ad analizzare i livelli di rumore e la qualità dell’aria che respiriamo: quattro carrozze allestite con pannelli, giochi e filmati. La carrozza dedicata al “pensare globalmente” presenta i maggiori problemi ambientali del pianeta, dall’inquinamento dell’aria e dell’acqua ai mutamenti climatici, e propone alcune soluzioni possibili per bloccarli.
Nel vagone dedicato “all’agire localmente”, si dimostra come alcuni piccoli accorgimenti della vita quotidiana possano incidere su grandi problemi ed anche contribuire a risolverli. Dal teatrino di CO2 che converte in anidride carbonica i consumi giornalieri di energia, al modello di casa ecologica, sono fornite tante spiegazioni e tanti consigli pratici per ridurre i consumi domestici e risparmiare sugli sprechi energetici, con la presentazione di “oggetti” d’uso domestico che, se installati correttamente, portano al raggiungimento di notevoli risparmi energetici, quindi bollette più “leggere” e meno inquinamento senza grosse rinunce.
L’obiettivo di quest’anno è quello di far riflettere un po’ tutti sulla necessità di rispettare e comprendere il delicatissimo equilibrio su cui si regge il nostro ecosistema, considerando alcuni problemi ecologici quotidiani e le possibili soluzioni per diminuire i danni sull’ambiente. Qui se ne propongono solo alcuni: utilizzare elettrodomestici in doppia classe A, caratterizzati da bassi consumi energetici, con un conseguente miglioramento dei costi e dell’impatto sull’ambiente, oltre al risparmio di consumi per l’utente finale, il cittadino; evitare la dispersione di energia ed i conseguenti rischi derivanti da una cattiva conservazione dei cibi; ottimizzare i criteri e l’efficacia dei lavaggi, risparmiando tempo, sprechi d’acqua e di detersivo; eliminare o comunque diminuire le emissioni di sostanze tossiche; sviluppare prodotti ecocompatibili; bloccare le fuoriuscite accidentali; riciclare i materiali utilizzati; aumentare i trasporti su rotaia per ridurre il traffico.
Respirare aria più pulita e poter contare su una mobilità più spedita, che non comprometta la qualità della vita di tutti i giorni, è il desiderio manifesto di tanti.
Questo l’itinerario di Treno Verde per i suoi 50 giorni di marcia:
Palermo dal 9 al 13 febbraio
Napoli C.le dal 14 al 19 febbraio
Foggia dal 19 al 24 febbraio
Pescara dal 24 al 28 febbraio
Roma dal 28 febbraio al 4 marzo
Grosseto dal 4 al 9 marzo
La Spezia dal 9 al 13 marzo
Milano PG dal 13 al 18 marzo
Verona PV dal 18 al 23 marzo
Trento dal 24 al 27 marzo
di Anna Milazzo