Superga: riapre la cupola
Aprile 3, 2001 in Arte da Claris
Il Piemonte riacquista uno dei suoi gioielli più spettacolari e inviolabili: dopo quasi cinquant’anni d’oblio e forzata chiusura, è stata riaperta, a beneficio dei sempre più numerosi turisti, ma anche dei tanti torinesi che non sono mai potuti salirvi, la cupola della splendida Basilica di Superga. Il maestoso tempio mariano, che dalla prima metà del Settecento domina la città dalla sommità dell’omonimo colle, rappresenta uno dei principali complessi monumentali piemontesi, meta secolare di pellegrinaggi e tappa d’obbligo in città per le soste culturali di un turismo internazionale.
La superba costruzione barocca, capolavoro del geniale messinese Filippo Juvarra, primo architetto di corte di Vittorio Amedeo II di Savoia, si affaccia su quello che Jean Jacques Rousseau definì “Il più stupendo panorama d’Europa”. Paesaggio sicuramente pregevole già dal piazzale della basilica di Superga, posto a 672 metri di altitudine, ma ancor più spettacolare se scrutato, sessantacinque metri d’altezza più in alto, dalla grande balconata della cupola, di sapore michelangiolesco, della Basilica.
La cupola, a doppia volta, venne ultimata nel 1726: Juvarra, mettendo in discussione l’idea del valore strutturale delle parti murarie insita nel concetto di spazio rinascimentale, volle sperimentare una struttura aperta al passaggio della luce, protagonista indiscussa dell’architettura barocca. Una scala di 137 gradini, accessibile attraverso una porta dell’aula centrale della Basilica, alla base del tamburo della cupola, permette di raggiungere la soprastante balconata in pietra.
In questo primo scorcio del nuovo millennio, dopo mezzo secolo, il gioiello juvarriano è tornato ad essere perfettamente funzionale: la Società Artis Opera in accordo con la Comunità dei Servi di Maria, attuali usuari del Complesso Monumentale, ha progettato la messa in sicurezza della scala juvarriana di accesso alla cupola. Oltre alla riapertura al pubblico della cupola, la Basilica di Superga si presenta ai turisti con un look più consono ai grandi complessi museali internazionali, arricchendosi di nuovi servizi d’accoglienza: book shop, caffetteria e, splendida iniziativa, servizio di bed & breakfast. All’interno del book shop sono allestiti i seguenti servizi: biglietteria delle Reali Tombe di Casa Savoia (con orario differente da quello di visita della cupola), servizio informazioni e prenotazioni visite guidate, libreria specializzata in testi d’approfondimento della storia sabauda e piemontese, gadget della Basilica e della città di Torino.
La foresteria permette a pellegrini e turisti di pernottare in panoramiche stanze (singole, gruppi famigliari, oratorio con letti a castello riservato ai giovani), situate in una manica dell’edificio recentemente restaurata, al costo di L. 45.000 a posto letto nelle camere ai piani superiori e L. 30.000 nell’oratorio (per informazioni e prenotazioni tel. 011.898.00.83).
Padre Benedetto Marengo, priore della Comunità dei Servi di Maria, ha fortemente voluto questo rinnovamento, conscio dell’importanza di un’offerta turistica integrata rivolta ai visitatori, soprattutto stranieri. La Basilica di Superga diventa quindi un polo culturale di pregio, offrendo un percorso che richiede oltre un’ora di tempo per una visita non superficiale, ad iniziare dal suggestivo chiostro, dalle Reali Tombe di Casa Savoia e dalla Sala dei Papi.
La visita del sepolcreto commissionato dal re Vittorio Amedeo III di Savoia all’architetto Francesco Martinez tra il 1774 e il 1778, ospitato nella cripta sotterranea della Basilica, consente di ammirare una serie di mausolei e sculture monumentali attribuite ad illustri artisti piemontesi, liguri e toscani, attivi nel pieno ‘700 e ‘800. Il chiostro comprende una duplice sequenza di archi. Al centro un giardino formato da siepi di bosso, piante e fiori ornamentali conserva la cisterna scavata nel 1727 e destinata a raccogliere le acque piovane. Un pozzo a copertura poligonale a pagoda completa la struttura. La visita al chiostro è consentita solo ai visitatori delle Reali Tombe di Casa Savoia accompagnati dal personale dell’accoglienza della Basilica.
La sala dei Papi svolse la funzione di refettorio estivo dei dodici preti che costituirono la Reale Congregazione di Superga. Furono proprio loro ad iniziare la serie dei dipinti papali conservati attualmente in questa Sala: i ritratti dei pontefici sono 266; una collezione unica al mondo!
Cupola
Orario visite: 9.30-12.00; 15.00-18.00 (fino alle 17.00 da novembre a marzo)
Non è consentito l’accesso alla cupola durante le funzioni religiose
Ingresso: intero L. 5000; ridotto L. 3000
Informazioni e prenotazioni: tel. 011.899.74.56; fax 011.436.72.34
Reali Tombe di Casa Savoia
Orario visite: 9.30-13.30; 14.30-18.30 (fino alle 17.30 da novembre a marzo)
Ingresso: intero L. 5000; ridotto L. 3000
Il biglietto d’ingresso comprende la visita accompagnata alle Reali Tombe di Casa Savoia, al chiostro, al giardino e alla Sala dei Papi
di Claris