Surf Torino col cellulare
Aprile 12, 2007 in Technology da Claris
Nell’ambito di European Mobility Forum, seminario internazionale per la comprensione degli scenari che si stanno profilando nell’ambito delle applicazioni per la movimentazione di veicoli, merci e persone e delle relative infrastrutture tecnologiche, è stato presentato l’innovativo servizio Surf the City che offre ai turisti l’opportunità di essere consigliati nei loro spostamenti alla scoperta della città. Per accedere al servizio è sufficiente disporre di un cellulare con connessione bluetooth attivata.
Il sistema, denominato BlueD, è interamente made in Torino, realizzato, con il finanziamento della Fondazione Torino Wireless, dall’impresa Rivetti Grafica in collaborazione con l’Istituto Superiore Mario Boella e il Politecnico di Torino. Surf the City è il primo sistema al mondo per organizzare la mobilità dei turisti nelle città.
A partire da oggi qualunque persona che passeggerà per Torino potrà contare su 10 dispositivi che invieranno messaggi e informazioni turistiche direttamente al telefono cellulare. Un modo facile ed immediato per sapere cosa succede in città e per scoprire bellezze e servizi utili nell’immediate vicinanze. Il messaggio è ricevibile fino a una distanza massima di 100 metri per i cellulari dotati di bluetooth classe 1. Per usufruire di Surf the City basta accendere il cellulare e inserire la funzione bluetooth, un gesto molto comune tra i più giovani e i più attenti all’evoluzione tecnologica. L’invio non transita attraverso alcun operatore telefonico, quindi è totalmente gratuito!
A Torino Surf the City si trova nelle seguenti strade e piazze:
o Via Giuseppe Verdi angolo Via Montebello
o Stazione di Porta Susa Piazza XVIII Dicembre
o Piazza Castello fronte Teatro Regio
o Piazza Castello angolo Via Accademia delle Scienze
o Piazza Solferino angolo Corso Re Umberto – ingresso parcheggio GTT
o Piazza C.L.N. angolo Via Roma
o Piazza Castello angolo Via Po
o Via Principe Amedeo angolo Piazza Carlo Alberto
o Piazza Solferino fronte Teatro Alfieri
o Lingotto – Via Nizza angolo Via Vado
Il servizio non è invasivo, una volta ricevuto l’sms che segnala la possibilità di scaricare le informazioni, si potrà decidere di accogliere o meno il flusso informativo riguardante monumenti, musei, eventi, curiosità e promozioni turistiche. BlueD e Surf the City rappresentano quindi uno strumento molto utile per cittadini e turisti alla ricerca di informazioni su cosa fare, vedere, visitare.
Inoltre il servizio, per il quale il Comune ha stanziato una cifra veramente ragionevole (12 mil di euro), soprattutto se paragonata alla grande utilità che potrà dare, rappresenta una notevole opportunità economica. L’eccellenza acquisita dalle imprese piemontesi nel bluetooth sarà proposta ad altre città nel mondo e potrà essere declinata per offrire servizi in molte aree: sanità e prevenzione, università e formazione, eventi, mezzi pubblici, itinerari cittadini, ecc.
L’avvio del servizio Surf the City è stato comunicato da Alessandro Altamura, Assessore al Turismo, Commercio e Attività Produttive, il quale ha posto in evidenza che “Grazie anche al palcoscenico internazionale nella quale è stata proiettata dalle Olimpiadi del 2006, Torino è oggi una città scoperta dal turismo internazionale. I dati sui flussi turistici registrano una crescita costante. Ad esempio, la Torino Card – il pass per musei e trasporti pubblici – ha incrementato del 38,3% (35.000 card in più) le vendite rispetto al 2005, e ancora, sono state +25.50% le presenze 2005 rispetto al 2004 nell’area metropolitana torinese e una crescita sul medio periodo del 26.10% rispetto al 2000, senza tenere conto delle stime sul periodo olimpico che si aggirano su 1.200.000 presenze da gennaio a marzo 2006. Proprio l’evidenza di questi numeri ci sollecita sempre più a pensare e progettare servizi turistici efficaci ed efficienti. In quest’ottica va dunque visto “Surf the City” – BlueD, poiché riteniamo che una città turistica, qual è oggi Torino, debba essere in grado di offrire un ampio ventaglio di informazioni le quali devono viaggiare su più mezzi e, in particolare, su quelli più avanzati tecnologicamente”.
Lo European Mobility Forum continua oggi con sessioni plenarie, workshop tematici, un’area expo di 900 mq e l’evento di brokeraggio tecnologico. Il Forum promosso da Camera di commercio di Torino, Torino Wireless e IDC sta catalizzando l’attenzione dei principali protagonisti internazionali del settore.
Al centro dello European Mobility Forum ci saranno i temi più sentiti e discussi nel dibattito internazionale sulla mobilità sostenibile.
di Claris