Tempo Sovrano
Marzo 6, 2005 in Poesie da Tomas
Cristalli di malvagità
Avvolgono il Tempo Governatore
Legandolo alle morbosità
Di un giovane e fiero sognatore
Nascondendolo banalmente
Tra sbuffi d’acqua evaporata
Intanto viaggia la sua mente
Trascinandosi l’anima malata
Ma non s’accorse lo stolto
Del Governatore liberato
Che nel sogno venne accolto
Come un viandante alato
Solo al cenno di specchiarsi
Ad una limpida fonte
Non riuscì più a perdonarsi
D’esser stato Caronte
E così il Tempo Sovrano
Ritornando alla sua dimora
Fece schioccare la sua mano
Ad ogni secondo di ogni ora
Mentre il fiero sognatore
Oramai un vecchio era tornato
Ridestandosi dal torpore
Di un sogno mai avverato
di Ernesto Tomas