The Storyteller. Retrospettiva Stephen Frears

Dicembre 2, 2005 in Cinema da Cinzia Modena

Il 3 dicembre, cinema Massimo2, Torino, retrospettiva completa del regista inglese S. Frears. Ingresso gratuito. Iniziativa Sottodiciotto Filmfestival

In occasione della pubblicazione – per le Edizioni di Cineforum – della prima monografia in lingua italiana dedicata al regista inglese Stephen Frears, Sottodiciotto Filmfestival e il Museo Nazionale del Cinema programmano una retrospettiva completa dell’opera del cineasta, proponendo inoltre alcuni prodotti televisivi. A proprio agio nel realizzare piccoli film indipendenti e nel destreggiarsi fra i mastodontici set hollywoodiani, Frears sa portare in scena la società contemporanea con uno stile inconfondibile e uno sguardo lucido e sempre partecipe. La retrospettiva prenderà il via durante il Festival con la proiezione di The Snapper (ore 18.30 e 22.30) e Liam (ore 20.30) e proseguirà nei giorni successivi al cinema Massimo. The Snapper (id., Gran Bretagna 1993), interpretato da uno strepitoso cast di caratteristi irlandesi tra cui spiccano Colm Meaney, Tina Kellegher e Brendan Gleeson, adatta per il grande schermo con classe e humour un romanzo della trilogia di Barrytown di Roddy Doyle. Liam (id., Gran Bretagna/Germania/Francia 2000) traspone invece il romanzo The Back Crack Boy di Joseph McKeown, ambientato nella Liverpool degli anni Trenta, vista attraverso gli occhi del piccolo Liam. Cosa significa avere sette anni durante la Depressione?

The Storyteller. Retrospettiva Stephen Frears

Sabato 3 dicembre 2005

ore 18.30 – 20.30 – 22.30 – Cinema Massimo 2

ingresso libero

Programma della retrospettiva

Cinema Massimo, 4-23 dicembre 2005

La manifestazione avrà inizio nei giorni del Sottodiciotto FilmFestival e proseguirà, sempre al cinema Massimo, nel corso dei mesi di dicembre e gennaio.

  • My Beautiful Laundrette

    DOM 4, h. 16.30, LUN 5, h. 20.30

    Gran Bretagna 1985, 97’, col.

    Nella comunità pakistana di Londra, l’anziana madre di Omar raccomanda il figlio al fratello Nasser, che è diventato un imprenditore di successo. Omar viene assunto come lavamacchine e si fa subito apprezzare per la sua intelligenza e per lo spirito di iniziativa. Il giovane propone allo zio di prendere in gestione una vecchia lavanderia e questi acconsente. Per trovare il denaro necessario ad avviare l’attività, Omar chiede prestiti in giro e finisce anche per fare il corriere della droga. La lavanderia viene ristrutturata e dotata di nuovi macchinari. Gli affari, sulle prime, vanno piuttosto bene. Socio di Omar è Johnny, un amico d’infanzia, anche lui omosessuale. Per Johnny la lavanderia è un’occasione di riscatto perché aveva passato gran parte della sua giovinezza all’interno di una banda di teppisti. Grazie ai buoni affari, Omar riesce a restituire il denaro che aveva ottenuto in prestito. Nomination all’Oscar 1987 per la migliore sceneggiatura originale.

    Sc.: Hanif Kureishi; Fot.: Oliver Stapleton; Int.: Saeed Jaffrey, Roshan Seth, Daniel Day-Lewis, Gordon Warnecke.

  • Sammy & Rosie vanno a letto (Sammy and Rosie Get Laid)

    DOM 4, h. 18.30, LUN 5, h. 22.30

    Gran Bretagna 1988, 101’, col.

    Sammy, di origine indiana, vive a Londra ed è fiscalista; sua moglie Rosie, londinese, si occupa invece degli anziani. La loro casa, situata in un quartiere dove gli immigrati non sono bene accetti e dove sono frequenti gli scontri con la polizia, è sempre aperta a femministe, lesbiche e ad amici extracomunitari. Un giorno Sammy riceve la visita del padre Rafi, che in India è stato un importante uomo politico. L’anziano genitore, in seguito a pesanti accuse sul suo comportamento tirannico, ha deciso di trascorrere un po’ di tempo in Europa a casa del figlio, che non vede da molti anni. Rafi, che è peraltro ricercato da alcuni indiani di stanza a Londra, si trova di fronte ad una situazione familiare molto complicata: Sammy non va d’accordo con Rosie e si è preso un’amante fissa; la donna, invece, frequenta un ragazzo nero che passa gran parte del suo tempo in casa loro.

    Sc.: Hanif Kureishi; Fot.: Oliver Stapleton; Int.: Shashi Kapoor, Frances Barber, Claire Bloom, Roland Gift.

  • Le relazioni pericolose (Dangerous Liaisons)

    DOM 4, h. 20.20, MER 14, h. 16.20

    USA/Gran Bretagna 1988, 119’, col.

    L’affascinante marchesa di Mertreuil spinge verso altre donne il suo ex-amante, il visconte di Valmont, per vendicarsi della sua fuga. Benché la signora sia attualmente alle prese con numerose relazioni occasionali, non ha dimenticato il nobiluomo e ama divertirsi alle sue spalle. Valmont conquista la quindicenne Cécile malgrado si sia innamorato di lei il giovanissimo cavaliere Danceny; più difficile è invece l’impresa con Marie de Tourvel, decisa a non tradire il marito lontano. Dopo una serie di incontri e sotterfugi, di lettere misteriose e trappole, la marchesa di Mertreuil si ritiene soddisfatta del piano. Presto però gli eventi precipitano e la marchesa, i cui intrighi sono diventati di pubblico dominio, deve affrontare l’infamia e il disprezzo della società. Premio Oscar 1989 per la migliore sceneggiatura non originale, la migliore scenografia e i migliori costumi; Premio César 1990 per il miglior film straniero.

    Sc.: Christopher Hampton, dalla sua pièce tratta dal romanzo di Choderlos de Laclos; Fot.: Philippe Rousselot; Int.: Glenn Close, John Malkovich, Michelle Pfeiffer, Keanu Reeves, Uma Thurman.

  • Prick Up – L’importanza di essere Joe (Prick Up Your Ears)

    DOM 4, h. 22.30, MER 7, h. 16.30

    Gran Bretagna 1987, 110’, col., v.o. sott.it.

    Londra, anni Sessanta. Joe Orton, un autore teatrale omosessuale di grande successo, da anni convive con Kenneth Halliwell. Benché le commedie vengano firmate dal solo Joe, in realtà esse sono praticamente scritte a quattro mani e Kenneth, restando sempre nell’ombra, si sente frustrato. A ciò si aggiunge il fatto che Joe, non riesce ad essere fedele a Kenneth. Tutte le sue avventure erotiche sono contenute in un diario che Joe scrive quotidianamente. Un giorno Kenneth, giunto all’esasperazione, non riesce più a contenere l’invidia e la gelosia. Uccide Joe e poi si impicca. Premio per il miglior contributo artistico a Stanley Mayers al Festival di Cannes 1987.

    Sc.: Alan Bennett, dalla biografia scritta da John Lahr; Fot.: Oliver Stapleton; Int.: Gary Oldman, Alfred Molina, Vanessa Redgrave, Wallace Shawn, Lindsay Duncan.

  • Rischiose abitudini (The Grifters)

    LUN 5, h. 16.30, MER 7, h. 18.30

    Usa 1990, 110’, col.

    Los Angeles. Due donne e un uomo vivono di espedienti e di truffe: Lilly Dillon, ancora giovane e attraente, scommette sui cavalli per conto del boss Bobo Justus; il figlio Roy è un aspirante baro e impacciato truffatore; Myra Langtry, una ragazza molto disinibita e disponibile, compie piccoli furti. Lilly presto si scontra con Myra, la ragazza di Roy, per la quale nutre subito un’antipatia istintiva. Nel frattempo ha cercato di sottrarre del denaro a Bobo ed è stata picchiata selvaggiamente. Myra, che la detesta, fa il gioco di Bobo. La donna fugge, Myra la rintraccia ma viene uccisa…

    Sc.: Donald Westlake, dal romanzo di Jim Thompson; Fot.: Oliver Stapleton; Int.: Anjelica Huston, John Cusack, Annette Bening.

  • Eroe per caso (Hero)

    LUN 5, h. 18.30, in replica a gennaio

    Usa 1992, 117’, col.

    In una notte di diluvio a Chicago, Bernie LaPlante, ladruncolo sfortunato e cialtrone, è il solo ad assistere al precipitare di un aereo sulla città. Bernie interviene e penetra nell’aereo in fiamme salvando la vita a diverse persone. Dopo aver rubato una borsetta, fugge e incontra sulla sua strada John Bubber, un reduce del Vietnam. Bernie gli racconta quel che è successo e si fa dare un passaggio fino a casa. Tra i passeggeri sopravvissuti al disastro c’è una giornalista televisiva assai intraprendente, Gale Gayley, che decide di rintracciare l’eroe sconosciuto, ormai ribattezzato “l’angelo del volo 104”.

    Sc.: David Webb Peoples; Fot.: Oliver Stapleton; Int.: Dus
    tin Hoffman, Geena Davis, Andy Garcia, Joan Cusack.

  • The Hit

    MER 14, h. 18.30, in replica a gennaio

    Gran Bretagna 1984; 88’, col., v.o. sott.it.

    Willie Parker, un gangster inglese, decide di collaborare con la polizia e testimonia contro alcuni suoi ex-compagni che vengono condannati a dieci anni di carcere. Costretto ad allontanarsi dall’Inghilterra, si rifugia in Spagna dove inizia a condurre una vita tranquilla. Dieci anni dopo, però, Braddock e Myron lo rintracciano e lo sequestrano. Il loro compito è di scortarlo fino a Parigi. Giunti a Madrid, Braddock trova il suo appartamento occupato da Harry, un gangster non più giovane, e da Maggie, una ragazza spagnola. Quest’ultima viene fatta prigioniera, mentre Harry muore. Il viaggio verso Parigi si complica sempre di più. Premio per i migliori attori a John Hurt, Terence Stamp, Tim Roth al Mystfest di Cattolica 1984.

    Sc.: Peter Prince; Fot.: Mike Molloy; Int.: John Hurt, Tim Roth, Laura Del Sol, Terence Stamp, Bill Hunter, Fernando Rey.

  • Mary Reilly

    GIO 22, h. 18.15, VEN 23, h. 20.20

    Usa 1996, 108’, col.

    Assunta come cameriera dal ricco e gentile dottor Henry Jekyll, la giovane Mary Reilly si mostra subito solerte e disponibile, accontenta le richieste del padrone e si fa benvolere dai colleghi, sopportando anche il brutto carattere del capo maggiordomo Poole. Jekyll è attratto dalla sua innocenza mentre lei è affascinata dalla sua intelligenza. Jekyll, che si chiude sempre più spesso nel suo laboratorio per misteriosi esperimenti, incarica la servitù di attendere alle necessità del suo assistente, Edward Hyde, la cui misteriosa presenza notturna turba i sonni di Mary. Un giorno Henry confessa a Mary la verità e tenta il suicidio. Nel finale le due personalità si sovrappongono fino a liberare Jekyll, che muore tra le braccia di Mary.

    Sc.: Christopher Hampton, dal romanzo di Valerie Martin; Fot.: Philippe Rousselot; Int.: Julia Roberts, John Malkovich, George Pole, Michael Gambon, Glenn Close.

  • The Snapper

    VEN 23, h. 16.30, in replica a gennaio

    Gran Bretagna/Irlanda 1993, 88’, col.

    Dublino. Sharon Curley ha vent’anni, lavora come cassiera in un supermercato ed è incinta di tre mesi. Nonostante i genitori insistano, lei non vuole dire che il padre è George Burgess, un cinquantenne sposato. Questi, invece, fiero della paternità, ne parla liberamente in giro, facendo infuriare la ragazza. L’uomo è pronto a vivere con lei abbandonando la famiglia ma Sharon non ne vuole sapere e racconta alle amiche che il bambino è frutto di un’avventura con un marinaio spagnolo. A soffrire per questa situazione è soprattutto Dessie Curley, suo padre, che non riesce ad accettare la situazione. Alla fine però il nipotino nasce e la famiglia si stringe intorno a lui. Premio del pubblico al Festival di Toronto 1993.

    Sc.: Roddy Doyle, dal suo romanzo; Fot.: Oliver Stapleton; Int.: Tina Kellegher, Colm Meaney, Ruth McCabe, Colm O’Byrne.

  • Due sulla strada – The Van

    VEN 23, h. 18.15, in replica a gennaio

    Gran Bretagna/Irlanda 1996, 100’, col.

    Nel novembre del 1989, a Barrytown, un sobborgo di Dublino, il fornaio Brendan ‘Bimbo’ Reeves, con moglie e tre figli, viene licenziato. Dopo vane ricerche ha l’idea di acquistare, con i soldi della liquidazione, un furgoncino per vendere pesce e patatine e coinvolge nell’idea l’amico disoccupato Larry. Nell’estate del 1990, quando l’Irlanda disputa i mondiali di calcio in Italia, gli affari sembrano andare a gonfie vele. Ma di fronte all’aumentare degli affari aumentano anche le incomprensioni fra i due soci

    Sc.: Roddy Doyle, dal suo romanzo; Fot.: Oliver Stapleton; Int.: Colm Meaney, Donal O’Kelly, Ger Ryan, Caroline Rothwell.

    di Cinzia Modena