Thuram player of the month
Marzo 25, 2005 in Sport da Roberto Grossi
Senza dodici nazionali sparsi per il mondo, quel che resta della Juve continua ad allenarsi in vista della gara di sabato 2 aprile contro la Fiorentina. Sul campo di via Olivero erano ieri assenti anche Del Piero (palestra), Kapo e Mutu mentre Nedved sembra ormai avviato sulla strada del pieno recupero. Il biondo ex-Pallone d’Oro ha regolarmente disputato la partitella fatta svolgere da Capello, così come Thuram, il quale è stato anche premiato, nel tardo pomeriggio, come ‘Player of the month’ allo Juve store. Dopo aver ritirato il riconoscimento il francese ha commentato, con la consueta serenità, gli ultimi eventi del mondo del calcio.
Cominciando dall’eventualità di uno spareggio-scudetto contro il Milan: Sarebbe splendido per lo spettacolo – ha risposto il francese – ma credo che ai giocatori importi poco il modo di risolvere la ‘questione’: l’importante è vincere. Credo inoltre che prima della fine una delle due formazioni sbaglierà e pagherà caro l’errore e non penso che lo scontro diretto sarà decisivo. Da qui alla sfida di San Siro ci sono ancora molte partite e in ognuna di queste può succedere qualcosa. Noi contro la Reggina, ad esempio, abbiamo giocato il peggior primo tempo della stagione e non è stato facile vincere.
La chiusura è riservata al doping e alla questione arbitrale: Ci vogliono regole precise per tutti – sentenzia Lilian -, se esiste la scelta tra sottoporsi o meno all’esame del sangue è inutile fare polemiche. Io lo farò, se me lo chiedono, ma se in quel momento dovessi avere fretta perché, ad esempio, parte l’aereo, mi limiterò a sottopormi a quello delle urine. La Juve viene ingiuriata negli stadi per i presunti aiuti arbitrali? L’importante è pensare solo a giocare, poi bisogna staccare la spina e non curarsi di quel che si dice fuori. C’è sempre qualcuno pronto a fare polemica, fa parte del gioco….
di Roberto Grossi