Torino, Atrium e l’esplorazione del mondo della letteratura
Giugno 10, 2006 in Attualità da Cinzia Modena
L’allestimento
Atrium camaleonte. Un nuovo abito cucito pensando alle diverse occasioni di incontro e le alle inziative cui Atrium prenderà parte. Un abito … anzi, una valigia di nuovi abiti perché la crociera “Torino Capitale del Libro” durerà un anno.
Tre le persone artefici di questa nuova veste: Paolo Maldotti , architetto che ha studiato il nuovo allestimento, Ugo Nespolo, che ha pensato ai “vusuals”, Adriano Benetti, che ha contribuito con le elaborazioni grafiche. La struttura è suddivisa in dieci aree, una per ogni attività, allestite con scaffali, spazi dove poter leggere, computer, monitor, totem, opere d’arte e, ovviamente, tanti libri.
Superato l’ingresso, la sezione con le immagini storiche di Torino e i numerosi scaffali sul corridoio disposti su una lunghezza di 23 metri. Prima tappa: World Wide Torino. Qui, su due monitor, vengono proiettati i video delle città gemellate con la Mole. Poco più avanti, si incontra il plastico della nuova Biblioteca Civica progettata da Mario Bellini.
Lo spazio successivo è quello del Grand Re-tour dove si accolti dall’installazione Il nuovo viaggio, ideata dall’artista Luigi Stoisa. Proseguendo sulla destra, incontriamo la sala dedicata al Linguaggio dei Segni, mentre dalla parte opposta si trovano sette postazioni computer per i workshop multimediali del progetto @domani.
Sull’altro lato del padiglione troviamo diversi lettori audio con comodi posti a sedere, che danno la possibilità di scegliere un libro e di ascoltarlo senza bisogno delle cuffie, ma con l’utilizzo di una «campana» acustica che isola dall’ambiente circostante.
Continuando il cammino, c’è un’ampia sezione dedicata alle mostre e ai prossimi appuntamenti di rilievo internazionale con Torino protagonista. L’ultimo spazio è quello di Letteratura per video, video per Letteratura: su uno schermo al plasma verranno proiettati filmati dedicati agli anniversari degli scrittori festeggiati nell’anno di Torino Capitale.
Le iniziative culturali
Il programma degli appuntamenti culturali di Atrium è ideato e coordinato da Luca Scarlini. Saggista, drammaturgo e traduttore, Scarlini insegna presso la Scuola Holden di Torino, in varie università d’Europa e a San Paolo del Brasile come docente freelance. Scrive regolarmente su Alias del manifesto e su L’Indice dei Libri. Tra i suoi libri: La musa inquietante (Cortina), Equivoci e miraggi (Rizzoli) e La paura preferita (Bruno Mondadori).
Il padiglione di Piazza Solferino è innanzitutto la piazza virtuale cuore dell’Italia del Grand Re-tour, il tour itinerante alla ricerca della creatività del Bel Paese del terzo millennio – partito da Catania il 29 maggio – viene riassunto e presentato ad Atrium in una sorta di viaggio fra reale e virtuale, fra memoria e presente.
Attraverso la proiezione di film, la lettura di brani dedicati ai vari luoghi dell’Italia da autori di tutto il mondo, installazioni video e conversazioni letterarie c’è la possibilità di conoscere la storia dei centri dove il Grand Re-tour farà tappa. A illustrare caratteristiche e cambiamenti delle città nel corso del tempo è il cinema: ad Atrium sono proiettati montaggi, della durata di cinque minuti, tratti dalle più belle pellicole che hanno le diverse città italiane come sfondo.
In una postazione audio è invece proposto un mix di brani e opere musicali che ricordano, di volta in volta, i luoghi e gli scenari interessati all’evento itinerante: le città vengono presentate come in grande jukebox. Così, ad esempio, le pagine celebri delle Années de Pèlerinage di Franz Liszt vanno di pari passo con titoli meno noti ma spesso sorprendenti, come il Quartetto «Bologna» di Frank Bridge o gli «scali marittimi» concepiti da Jacques Ibert, che legano insieme Roma e Palermo in un unico discorso.
Le nuove frontiere del virtuale hanno ad Atrium uno spazio tutto loro con @domani: un’iniziativa che rientra nel Linguaggio dei Segni sotto il simbolo della @, la chiocciola. Il programma prevede conferenze, workshop e installazioni interattive sui temi della comunicazione digitale. Quattro le parole guida del progetto: blog, hyper, search, move. Termini che sono entrati nel linguaggio corrente per designare le nuove forme della scrittura, della lettura e della ricerca. Fino ad aprile 2007 sono organizzate ad Atrium undici conferenze.
Altro filone principale del calendario di eventi di Atrium è quello degli Anniversari: oltre ai quatto autori piemontesi celebrati da Torino Capitale Mondiale del Libro (Giuseppe Giacosa, Primo Levi, Lalla Romano, Mario Soldati, cui sono dedicate creazioni di giovani videomaker), Atrium festeggia con incontri e approfondimenti i novant’anni di Natalia Ginzburg, i cento di Samuel Beckett, Sandro Penna e Kurt Gödel, i 250 di Wolfgang Amadeus Mozart e altri.
Ci sono poi i percorsi degli Scrittori in viaggio, che porteranno a Torino numerosi autori per conversazioni a tema. Tra i primi appuntamenti, da segnalare gli incontri con Leon Rooke (11 maggio 2006), Alicia Erian (19 maggio), Peter Zilahy (26 maggio) e con Javier Cercas (7 giugno).
Atrium è anche il punto di riferimento per far incontrare pubblico e artisti, nell’ambito del Festival delle Colline Torinesi. Il 7 giugno 2006 l’inaugurazione: di lì in poi discussioni sugli spettacoli proposti con ospiti sempre diversi, a cominciare dal regista Antonio Latella che sarà a Torino il 12 giugno per un confronto sul personaggio di Medea.
Atrium Trwbc. Piazza Solferino, Torino
Aperto tutti i giorni, 10.00-19.00.
Info: 011 / 517.53.54
[email protected]
www.trwbc.it
www.atriumtorino.it
di Cinzia Modena