Torino capitale dello sport universitario
Febbraio 18, 2001 in il Traspiratore da Federico Danesi
Per otto giorni la nostra città è al centro del mondo sportivo: universitario, s’intende, perché dal 20 al 28 maggio si tengono a Torino e nel primo circondario i 54esimi Campionati Nazionali Universitari che vedono al via oltre 4000 atleti provenienti da tutta Italia.
La manifestazione rappresenta la massima espressione di un movimento che nel nostro Paese coinvolge circa 200.000 studenti che partecipano ai campionati Interfacoltà; oltre 25mila di questi sono tesserati nelle 310 federazioni che i CUS possono vantare. E’ dunque una grande festa dello sport, fortemente voluta dal Cus Torino e dal suo presidente, Riccardo D’Elicio, che nell’occasione, così come il 10 giugno nel meeting Città di Torino, potrà così degnamente ricordare la figura di Primo Nebiolo, presidente della IAAF e del Cus Torino scomparso lo scorso anno.
Ovvio che dal punto di vista organizzativo si tratti di un grandissimo sforzo che ha visto naturalmente coinvolte Regione, Provincia e Comune di Torino, ma non solo: molte agevolazioni sono previste per i partecipanti alla manifestazione da parte dell’Alitalia e delle Ferrovie dello Stato, oltre che dall’E.Di.S.U. (Ente per il Diritto allo Studio Universitario) che offre i pasti a 3000 lire. E’ previsto inoltre un gemellaggio tra i CNU e la Stratorino: sabato 27 maggio, dalle 21 alle 24, in piazza San Carlo si tiene uno spettacolo musicale danzante con la presenza di ballerine brasiliane. La mattina dopo chi vuole può partecipare gratis alla manifestazione.
Ma soprattutto i Campionati di Torino rappresentano un’occasione unica per promuovere lo sport dei disabili: con la collaborazione tra Cus Torino e Fisd Piemonte, la Federazione Italiana Sport Disabili, presieduta da Tiziana Nasi, per la prima volta in 54 anni, si svolgono manifestazioni collaterali per disabili. Calcio a 5 per ipovedenti, un torneo di scherma, atletica leggera allo stadio Ruffini.
Alla manifestazione è anche abbinato un concorso fotografico denominato “Uno scatto per lo sport”, articolato in due sezioni, una riservata agli studenti universitari e l’altra aperta a tutti.
Accanto alle discipline che classicamente hanno rappresentato la storia dei Campionati (atletica, calcio, pallacanestro, pallavolo), troviamo delle novità, volute proprio dal Cus Torino: così l’arrampicata libera, al Palazzo a Vela, il golf, a Carmagnola, l’hockey su prato negli impianti di via Panetti, il rugby a sette. Quasi tutte le discipline a Torino, tranne le gare di canoa e canottaggio, previste sul Lago di Candia, e il golf, sui green di Carmagnola.
Insomma, un appuntamento da non mancare.
di Federico Danesi