Torino jazz festival
Luglio 12, 2004 in Spettacoli da Cinzia Modena
Il 12 luglio parte la decima edizione di “Torino International Jazz Festival”. Manifestazione di alto spessore artistico, curato all’insegna della massima qualità, che propone realtà di fama mondiale, musica di grande respiro nata nel cuore degli Stati Uniti, ma anche cresciuta e sviluppata nella nostra a volta bistrattata cara Europa e che, tuttavia, nel corso degli anni si è arricchita costantemente di varianti, modifiche e improvvisazioni.
I Giardini Reali regalano occasioni ed ambientazione per trascorrere piacevoli serate, in compagnia degli straordinari “argomenti”, diventando una cornice che è un luogo virtuale e fisico in cui fantasia, realtà, innovazione e tradizione si intrecciano per divenire un tessuto culturale ed estetico ideale. Quella che dal 12 luglio si aprirà, è una serie di incontri per celebrare un intreccio tra presente e futuro nel mondo jazz, jazz italiano e internazionale. Torino International Jazz Festival è un contenitore aperto ad ogni linguaggio che si lega alle note di ballads passando attraverso standards che hanno segnato gran parte della storia del jazz.
Sei i concerti in cartellone. Il palco – appositamente allestito – nella parte alta dei Giardini, accoglierà i numerosi artisti che hanno scritto la storia recente del jazz e altri che con ogni probabilità sono destinati a lasciarne tracce importanti: da Pat Metheny Trio a Michael Brecker Quintet, da The Yellowjackets a Michael Brecker Quintet e ancora la rivelazione Amalia Grè e il collaudato gruppo di Gigi Cavicchioli e la big band di Gianpaolo Petrini.
Il cartellone 2004 del “Torino International Jazz Festival” si aprirà il 12 luglio con il PAT METHENY Trio ed il suo inconfondibile sound. Seguirà l’esibizione, il 13, di Gigi Cavicchioli con le sue tipiche sonorità legate al jazz tradizionale, quello classico di New Orleans. Pausa di una settimana e si riparte il 19 luglio quando sarà la volta di Gianpaolo Petrini Big Band seguita da The Yellowjackets, formazione di punta del free jazz. Poi il gran finale, con Amalia Grè, una delle migliori interpreti dell’ultima generazione femminile italiana e per la chiusura Michael Brecker Quintet, altro gruppo di provata bravura.
Originali intermezzi, nell’arco della settimana, i concerti presentati nella collaterale iniziativa “Jazz a Palazzo” che prevede una ricca programmazione fino a metà agosto.
Il progetto Torino International Jazz Festival sintetizza e rappresenta in modo esemplare la piattaforma concettuale da cui prende spunto: stimolare un ascolto privo di pregiudizi e al tempo stesso fornire ogni programma di una forte coerenza logica, volta a richiamare l’attenzione sulle personalità e sugli interpreti più stimolanti del panorama musicale contemporaneo.
I concerti iniziano alle ore 21 e sono tutti nell’area alta dei Giardini Reali (ingresso via Dei Partigiani). I biglietti costano da 15 a 23 euro (gratuita la serata del 13 luglio).
Info per il pubblico al numero 011/238.63.80 – fax 011/238.63.87 – e-mail: [email protected] – sito Internet www.jazzaicscontromusica.com
Il programma della manifestazione
Pat Metheny, chitarra – Christian McBride, basso – Antonio Sanchez, batteria
Fabrizio Cattaneo, tromba – Luciano Invernizzi, trombone – Gigi Cavicchioli, clarinetto – Franco Zanaboni, sax alto – Paolo Alderighi, pianoforte, Giacomo Marson, contrabbasso – Vittorio Sicbaldi, batteria
Gianpaolo Petrini, batteria – Stefano Risso, contrabbasso – Nico di Battista, chitarra – Alfredo Matera, piano – Claudio Bonadè, sax alto – Roberto Regis, sax alto – Gigi Di Gregorio, sax tenore – Gianni Virone, sax tenore – Stefano Brianza, sax baritono – Luca Begonia, trombone – Gianfranco Marchesi, trombone – Riccardo Chiriotto, trombone – Giancarlo Ciminelli, tromba – Amik Guerra, tromba – Valter Valerio, tromba – Luigi Pregnolato, tromba
THE YELLOWJACKETS
Jimmy Haslip, basso – Bob Mintzer, sax – Marcus Baylor, batteria – Russell Ferrante, tastiere
AMALIA GRE’
Amalia Grè, voce – Marco De Filippis, basso elettrico e acustico – Riccardo Biseo, piano e tastiere – Tsuyoshi Niwa, chitarra elettrica – Reese Carr, batteria e djembè
MICHAEL BRECKER SEXTET
Michael Brecker, sax tenore – Gil Goldstein, piano & accordian – Adam Rogers, chitarra – Alex “Sasha” Spiaguine, tromba – Boris Kozlov, contrabbasso – Clarence Penn, batteria
di Cinzia Modena