Lunedì 10 novembre il Teatro Regio di Torino sarà l’arena in cui una vocalist e ballerina d’eccezione e dal calibro di LIZA MINNELLI porterà il suo spettacolo “Live Tour 2008”.

Una donna senza tempo in apparenza, a dispetto di un curriculum ricchissimo e di una vita intensa. La sua voce non smette mai di emozionare toccando con particolari vibrazioni la sensibilità dei più.

Ancora oggi è la ragazzina indomita di un tempo che non smette di farsi travolgere dall’entusiasmo e di donare la sua passione ed i suoi sentimenti a chi si lascia incantare dal suo sogno.

Ogni sua esibizione si traduce in un’esperienza unica, inattesa e irripetibile. Nota ai più per la sua interpretazione di New York New York nel musical Cabaret, e ricordata per quella mise un po’ audace all’epoca che la vedeva in body, con cappello a cilindro nero, reggicalze e il rossetto scarlatto.

Sono immagini e sensazioni che rimangono scolpite nella memoria e che fanno sicuramente parte della storia dello spettacolo di tutti i tempi al punto da innalzare l’interprete da artista a vera superstar.

Il programma dello spettacolo che Liza porterà lunedì 10 novembre a Torino – due ore di canto e ballo supportata da una Big Band di 12 elementi e da un quartetto di ballerini/cantanti – prevede l’esecuzione di molti fra i suoi più grandi successi come Cabaret, Maybe This Time, And The World Goes ‘Round, oltre naturalmente a New York New York, tutti brani scritti su misura per lei da due veri “mostri” di Broadway come John Kander e Fred Ebb, autori anche del grandioso musical Chicago. Inoltre Liza dedicherà un affettuoso tributo alla sua madrina Kay Thompson, arrangiatrice e vocal coach di Judy Garland, Frank Sinatra oltre che del padre Vincente Minnelli, proponendo esaltanti pezzi del Thompson’s act compresi numeri famosi come I Love a Violin, Clap O’ Your Hands, Jubilee Time e Hello Hello.

Un appuntamento irripetibile, realizzato dal Teatro Regio in coproduzione con Set Up Live, «Una trionfante notte di grandi canzoni e di ballo» come ha titolato il quotidiano inglese The Telegraph dopo la sua recentissima esibizione a Londra.