Il Toro supera il Bari per 3-2 ed aggancia la Salerniatana all’ottavo posto. I granata, pur senza brillare, interrompono un digiuno di vittorie che durava dallo scorso novembre.

Prima della partita grande spettacolo coreografico della curva Maratona, con tanto di fuochi d’artificio. Dopo 4’ sblocca il risultato Tiribocchi, il quale trasforma in rete un assist di Rubino. Cinque minuti dopo lo stesso Rubino impegna il portiere barese Battistini con un tiro dalla distanza, che sfugge alla presa di quest’ultimo, il quale riesce comunque a salvarsi, chiudendo lo specchio della porta al successivo tentativo di Rizzato. Il Bari prova ad abbozzare una reazione, conquistando un paio di calci d’angolo, ma l’azione dei pugliesi appare piuttosto rallentata. A tagliare le gambe agli uomini di Pillon arriva il raddoppio dei torinesi. Si tratta di un gol fortunoso, favorito dalla deviazione della barriera biancorossa sulla punizione calciata da Walem, che spiazza Battistini. Poco dopo la mezz’ora De Rosa rischia di incappare in una grottesca autorete, producendosi in un maldestro colpo di testa all’indietro, che obbliga il portiere barese ad un affannoso recupero. La squadra di Pillon reagisce, dimezzando le distanze al 35’ con Bruno, che insacca con un diagonale alle spalle di Sorrentino sfruttando un’amnesia dei difensori granata, che lasciano completamente sguarnito il settore di sinistra.

La ripresa si apre con il Torino alla ricerca del gol della sicurezza. Al 7’ Fuser ci prova con un’incursione in area biancorossa, conclusa però con un tiro alto. Al posto della terza rete granata arriva l’inferiorità numerica dei baresi, costretti a giocare in dieci dal 15’ per l’espulsione di De Rosa, al quale Rocchi sventola forse con eccessiva severità il cartellino rosso diretto per un fallo su Rizzato; intervento per il quale sarebbe probabilmente stato sufficiente il cartellino giallo. Il Torino può a questo punto sfruttare la superiorità numerica per pungere in contropiede, ma Tiribocchi non riesce a concretizzare un paio di occasioni favorevoli. Il Toro chiude formalmente la pratica bari al 27’ quando Rubino viene a trovarsi a tu per tu con Battistini, evitando per un soffio il fuorigioco su un lungo rilancio da centrocampo. L’attaccante ex senese riesce a mantenere la freddezza necessaria per battere il portiere del Bari. Il finale di gara regala però un po’ di apprensione ai tifosi granata, perché il Bari al 43’ usufruisce di un calcio di rigore per un intervento di De Ascentis su De Franceschi. Dal dischetto Valdes trasforma spiazzando Sorrentino. I 5’ di recupero sono di autentica sofferenza per i sostenitori granata, perché il bari sfiora il pareggio con Bruno, che calcia sull’esterno della rete dopo essere sfuggito alla guardia di Balzaretti e Fernandez.

Torino-Bari 3-2