Toro, prova d’appello con la Lazio
Settembre 18, 2002 in Sport da Giovanni Rolle
Il Toro da ieri è al lavoro per dimenticare la sconfitta con l’Inter. Alla ripresa degli allenamenti hanno partecipato tutti i componenti della rosa granata, ad eccezione del giovane Mantovani, che è stato convocato nell’Under 19 in vista dell’amichevole che gli azzurrini sosterranno il 25 del mese a Capodistria contro la Slovenia. Hanno lavorato anche Lucarelli e Sommese: il primo dovrebbe ormai essere completamente recuperato e quindi disponibile per la prossima sfida contro la Lazio, mentre l’ex piacentino non ha ancora ripreso a calciare con il piede infortunato e necessita pertanto di un’ulteriore verifica.
Prima di tuffarsi nella prossima sfida con la Lazio, Camolese è ritornato sulla gara di San Siro: ripensando alla partita a mente fredda, continuo a pensare che, al di là degli episodi che sono stati comunque determinanti, il Torino abbia sprecato un’occasione per fare punti. Purtroppo, è possibile fare una valutazione solo dei primi 25′, prima dell’espulsione di Comotto, nei quali ho visto un buon Toro. Poi, in inferiorità numerica, la gara si è fatta naturalmente in salita.
A chi gli fa notare che, anche in parità numerica, le manovre dei granata si sono quasi sempre infrante ai limiti dell’area interista, il tecnico risponde: “E’ normale che contro una grande squadra diventi tutto più difficile quando si arriva a venticinque metri dalla porta, considerando che ci si trova di fronte a dei difensori fortissimi. Purtroppo, contro l’Inter non era disponibile Sommese, che con le sue caratteristiche avrebbe potuto mettere in difficoltà i nostri avversari”.
Camolese dimostra di non rammaricarsi più di tanto per il difficile calendario iniziale della sua squadra e rifiuta il concetto di gara proibitiva: “L’inizio è complicato, ma alla fine conterà la somma delle partite. Inoltre, se l’anno scorso avessimo fatto punti soltanto contro le squadre sulla carta alla nostra portata, saremmo retrocessi di brutto. Per questo, ogni gara è buona per fare punti, anche se gli avversari si chiamano Inter o Lazio”.
A proposito della sfida con i romani, l’allenatore granata ha molta considerazione della sua ex squadra, nonostante il debutto-choc contro il Chievo: “Continuo a pensare che la squadra di Mancini abbia tutti i mezzi per essere la rivelazione di questo campionato. Domenica ero a Roma a vedere la partita e credo che i giocatori della Lazio si siano complicati la vita da soli, commettendo degli errori che difficilmente ripeteranno domenica prossima. Questo senza nulla togliere al Chievo, che pur avendo cambiato alcuni elementi, ha dimostrato di saper giocare con la stessa personalità dell’anno scorso”. Infine, Camolese spezza una lancia a favore di Comotto, al quale il giudice sportivo ha inflitto due giornate di squalifica per la testata rifilata a Materazzi, che lo costringeranno a saltare sia l’impegno con la Lazio che quello successivo a Modena: “Comotto è un ragazzo intelligente ed ha capito di aver commesso una grave ingenuità che è costata cara alla squadra. Per questo, preferirei che non si parlasse più di questo argomenti.
di Giovanni Rolle