Toro, un passo indietro
Settembre 21, 2005 in Sport da Giovanni Rolle
Un Torino meno brillante rispetto alle precedenti apparizioni impatta a reti inviolate al Delle Alpi contro il Crotone. La grinta e l’impegno non sono mancati alla squadra di De Biasi, la quale, tuttavia, contro i calabresi ha comunque subito un’involuzione negativa sul piano del gioco e della brillantezza rispetto alla gara d’esordio con l’Albinoleffe ed anche rispetto alla pur sfortunata partita contro l’Atalanta. Nel complesso, si è trattato di una gara noiosa, che non ha premiato i ventimila spettatori accorsi sugli spalti dello stadio torinese ed il gran tifo, incessante, della curva Maratona.
Momenti di grande commozione all’inizio della partita: un lungo applauso ed un grosso striscione accompagnano il ricordo della giovane Maria Letizia, la figlia di Manlio Collino, uno dei “lodisti” e direttore del giornale umoristico “Fegato Granata”, tragicamente scomparsa in un incidente stradale a soli sedici anni.
Il Toro volenteroso del primo tempo si infrange contro la muraglia del Crotone, ben messo in campo dall’ex tecnico della Primavera juventina Gasperini. Nel finale il Toro reclama un calcio di rigore per un intervento al limite dell’area di rigore di Scarlato su Stellone, ma l’arbitro Brighi si limita a concedere il calcio di punizione. Tra le poche “emozioni” della prima frazione, un accenno di rissa, subito sedato, con protagonisti il granata Doudou e il portiere dei calabresi Soviero al rientro delle squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa il Crotone ha una favorevole occasione per passare in vantaggio, traversone di Cardinale e colpo di testa di Jeda, con la palla che viene però neutralizzata da Taibi, il quale blocca i presa sicura. I Calabresi hanno avuto un’altra palla gol con Guzman, ben neutralizzata da Taibi ed hanno meritato questo punto al Delle Alpi, dove il Torino sarà nuovamente di scena sabato prossimo contro il Vicenza allenato dall’ex Camolese.
Torino-Crotone 0-0
di Giovanni Rolle