Trasparenze a Chieri
Giugno 17, 2001 in Arte da Claris
Le mostre ospitate dalla galleria Cornici & Design regalano sempre sensazioni inconsuete, grazie ad artisti, magari ancora poco noti, ma con ottime prospettive e soprattutto eccezionale inventiva. ‘Trasparenze’ non smentisce di certo questo concetto: Fulvio Cavagnero, artista nato a Santena, espone una serie di opere insolite, costruite coi materiali a disposizione, tela, colori ad acqua…
Certo, il titolo inganna, porta a credere di percepire corpi velati e luci soffuse… Ed invece le opere conducono in un’altra direzione: le trasparenze sono quelle della mente che arriva oltre le forme, che si perde oltre la realtà…
I lavori esposti, poi portano ad un altro errore: sembrano marmorizzati, forse anche per la loro estrema ricerca geometrica, per la loro simbologia particolare..
Chiaro panna latte e scuro marrone cioccolato, legno: su questo binomio si giocano i significati delle ‘Trasparenze’. E ti fanno pensare a totem e simbologie arcaiche, a riti magici e a segnali di identificazione per adepti.
Ottimo ritorno alla piena attività artistica per Cavagnero, che dopo la prima personale nel 1988 e varie partecipazioni a collettive regionali sotto la l’egida di Mirella Bandini e Francesco Lodola, aveva optato per una pausa volontaria dell’attività artistica fino allo stop forzato dell’alluvione del 1994, causa la perdita della maggior parte delle opere.
Come spiega l’autore, queste opere particolari, che hanno un effetto di trasparenza opacizzata molto singolare, sono nate con l’idea di creare dei pannelli giganti, per decorare pareti e rendere gli spazi più luminosi ed aperti. Sarebbe proprio interessante vedere realizzata questo progetto, per valutare appieno l’impatto ambientale delle ‘Trasparenze’ e, magari, lanciare una nuova moda.
di Claris