Tre anni ai Giochi Paralimpici
Marzo 7, 2003 in Sport da Claris
Se ne parla forse meno e proprio per questo è utile ricordarlo. ci sono anche loro, i giochi Giochi Paralimpici.
E siamo esattamente a -3 !!! Infatti, dopodomani, lunedì 10 marzo, mancheranno tre anni esatti ai Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006. Per l’occasione, Phil Craven, presidente dell’IPC (il Comitato Paralimpico Internazionale), farà visita a Torino e al TOROC.
Il programma della sua visita prevede, lunedì mattina, un incontro con i direttori e con lo staff del TOROC per conoscere l’organizzazione e le attività al servizio dei Giochi Paralimpici. Nel pomeriggio, Craven si recherà a Palazzo Civico (ore 15), dove incontrerà l’assessore allo sport Montabone, e poi al Palazzo della Giunta Regionale (ore 16) per incontrare gli assessori Tessore, Accossato e Racchelli.
Martedì mattina, nella sede del TOROC si svolgerà una riunione con i rappresentanti degli enti del trasporto locale, con i quali verranno analizzate le politiche di viabilità rivolte ai disabili.
Il presidente del Comitato Paralimpico Internazionale sarà a disposizione dei giornalisti lunedì alle 12,30, in una conferenza stampa che si terrà nella sede del TOROC, in via Nizza 262/58.
Come noto, il TOROC è responsabile anche dell’organizzazione dei IX Giochi Paralimpici Invernali Torino 2006, che si terranno dal 10 al 19 marzo, due settimane dopo la fine dei Giochi Olimpici.
Il 12 febbraio 2001 è stato istituito il Comitato Operativo per le Paralimpiadi, presieduto da Tiziana Nasi.
Il Comitato delle Paralimpiadi ha come compito principale definire le linee guida per l’organizzazione dei IX Giochi Paralimpici, riferendosi alle indicazioni dell’IPC (Comitato Internazionale Paralimpico), responsabile per il coordinamento e lo svolgimento dei Giochi. Per tutte le manifestazioni e le gare il TOROC farà riferimento alla FISD (Federazione Italiana Sport Disabili).
Da ottobre 2002 è stata attivata, nell’ambito della Divisione Operazioni, la direzione Paralimpiadi, di cui è responsabile Dario Fabbro.
di Claris