Tre passi verso Amnesty
Novembre 8, 2001 in Attualità da Redazione
Il Coordinamento Giovani di Amnesty International organizza per tutti i giovani che vogliono attivarsi per i diritti umani una presentazione divertente ed interattiva delle proprie attività in tre incontri con film, giochi e testimonianze.
Tutti gli incontri si svolgeranno di sabato: 10-17-24 novembre dalle ore 15 alle 18, in via Toselli 1/A, a Torino.
Gli incontri presenteranno l’attività di Amnesty International nella difesa dei diritti umani. Alla conclusione i partecipanti potranno inserirsi attivamente in Amnesty International.
Per adesioni:
Amnesty International tel. 011.8170530, lunedì-venerdì ore 15-19
Ufficio stampa Amnesty International – Circoscrizione Piemonte – Valle d’Aosta
I valori fondamentali
Amnesty International è un movimento internazionale, indipendente da qualsiasi governo, parte politica, interesse economico o credo religioso. Ecco i valori fondamentali della nostra azione:
proveniamo da culture e background diversi, ma diffondiamo uno stesso messaggio, in solidarieta’ gli uni con gli altri.
lavoriamo per individui: i loro volti, i loro nomi, le loro storie sono il cuore del nostro lavoro.
lavoriamo per ogni vittima, sotto ogni governo, ovunque nel mondo, per coloro che sono sotto i riflettori dei media o per chi invece e’ dimenticato in una prigione segreta.
ci impegnamo a proteggere tutti i diritti umani di ogni individuo, indipendentmente dal suo paese o dalla sua cultura.
non supportiamo ne’ ci opponiamo al alcun gioverno o sistema politico, ne’ sosteniamo necessariamente le convinzioni di chi cerchiamo di proteggere. Siamo un movimento democratico che risponde solo dinnanzi ai suoi soci.
Il mandato di Amnesty International
Amnesty International opera per la promozione e la difesa, in tutto il mondo, dei diritti umani, cosi’ come stabiliti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Per raggiungere questo obiettivo, svolge un’azione di promozione dei diritti umani nel loro insieme e si oppone a specifici abusi.
Promuove la consapevolezza e l’aderenza alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – e ad altri strumenti in materia di diritti umani riconosciuti a livello internazionale -, i valori in essi contenuti, l’indivisibilita’ e l’interdipendenza di tutti i diritti umani. In particolare sollecita tutti i governi a ratificare e mettere in pratica gli standard internazionali in materia di diritti umani; si impegna in attivita’ di educazione ai diritti umani; incoraggia organizzazioni non governative, istituzioni commerciali e finanziarie e altri attori non-statali al sostegno e al rispetto diritti umani.
Svolge una continua attività di ricerca e azione contro specifici abusi dei diritti umani.
Si batte per la liberazione e l’assistenza di prigionieri per motivi d’opinione: uomini e donne ovunque detenuti per le proprie opinioni, il colore della pelle, il sesso, l’origine etnica, la lingua o la religione che non abbiano usato violenza e non ne abbiano promosso l’uso. Sollecita procedure giudiziarie eque e rapide per i prigionieri politici e lavora a favore di coloro che si trovano detenuti senza processo o imputazione.
Si oppone inoltre:
alla pena di morte e alla tortura così come ad ogni altro trattamento
crudele, inumano e degradante
all’uso eccessivo della forza da parte della polizia.
alla pratica delle “sparizioni” e delle esecuzioni extragiudiziali, e alle
uccisioni arbitrarie e deliberate in conflitti armati
alla cattura di ostaggi
alla partecipazione di bambini a conflitti armati.
Amnesty International denuncia i governi che mostrino complicita’,
accondiscendenza o mancanza di impegno nel previenire questi o simili abusi,
quando commessi da attori non-statali.
AI si oppone inoltre agli abusi commessi da gruppi politici armati, quali tortura, cattura di ostaggi e uccisioni arbitrarie. Per sostenere gli obiettivi sopra riportati, Amnesty International si oppone:
al rimpatrio dei rifugiati in paesi dove siano esposti al rischio di gravi
violazioni e abusi;
ai trasferimenti militari, di sicurezza e di polizia – inclusi armi e addestramento – da un paese ad un altro, quando si abbia sufficiente ragione di assumere che contribuiranno ad abusi dei diritti umani nel paese ricevente;
alla produzione, all’uso al trasferimento di armi indiscriminate di guerra, soprattutto mine anti-uomo
di Andrea Ferrero