Grizzlies bene a Collecchio

Riprende il cammino dei torinesi contro il Collecchio. 4-0 e 8-3 i risultati delle due partite entrambe finite in favore dei biancoverdi. Nella prima gara Dante Carbini sul monte, continua con la sua striscia di prestazioni straordinarie, realizzando 4 strike out e concedendo cinque valide. In attacco, i biancoverdi, non sono molto migliorati rispetto a una settimana fa. 8 valide realizzate, un fuoricampo con Luca Costa e un buon 2/4 di Eros Bellistracci

Alessandro Ballor è il partente della seconda partita. Buona la sua prova, che riscatta la serata nera della scorsa settimana. 4 strike out per lui. Dal settimo entra Serci a sua volta sostituito da Lole Avagnina. In attacco dieci valide complessive, 2/5 per Luca Costa, S.Avagnina e Boris Mammano.

Il Messina continua a sorprendere grazie alla doppia vittoria sul Novara, squadra che invece va a corrente alternata. Bel colpo anche del San Remo a Piacenza. I liguri sono riusciti a sconfiggere gli emiliani nella prima gara e hanno, invece, perso la seconda per un solo punto. Infine nessun problema per il Reggio a Palermo (emiliani sempre a mille), per il Parma contro il Lodi e per l’Ares contro il Bollate. Derby lanciato in pompa magna dai media, considerato equilibrato, ma concluso con due pesanti vittorie per i milanesi dell’Ares.

L’Avigliana vince il derby contro la Juve

A Torino, a parte la prima partita finita per 2-22 al settimo, nella seconda i neroarancio hanno vinto con il modesto punteggio di 6-2.

La Juve nel pomeriggio ha messo in campo tutta la buona volontà, ma senza numeri e dopo aver impiegato cinque lanciatori nella prima partita, é ovvio che si può fare bene poco. Il partente Scirgalea, sostituito poi da Natale, vecchissima conoscenza del baseball torinese, ha disputato un’onesta partita. Buono invece l’apporto dell’esterno Signorini e deludente invece l’oriundo Mota. Buon giocatore… ma come tanti altri italiani.

L’Avigliana invece si lascia cullare dal caldo sole pomeridiano. Ceppo Cargnino subisce qualche valida di troppo, riscattandosi con tante eliminazioni al piatto. In attacco la maggior parte delle palle, sono alte, altissime, e finiscono nei guanti degli esterni. Spezza un po’ la monotonia il fuoricampo di Dan Bateson, un siluro che passa sopra la testa dell’esterno sinistro e finisce contro la parte alta della recinzione. Per il resto, i neroarancio si sono accontentati di controllare l’incontro.

di Fabio Granaro