Udinese-Juve 0-4 : Friulani stesi
Settembre 20, 2010 in Sport da Tomas
Non bastava il 3 a 3 casalingo contro la Sampdoria, i bianconeri riescono a uscire dall’ Olimpico con lo stesso risultato anche in Europa League contro i modesti corridori del Lech Poznan, campioni polacchi nella passata stagione. C’è qualcosa che non va non solo nei meccanismi difensivi della squadra di Del Neri, ma soprattutto nella concentrazione, nello spirito di gruppo che fa si di attaccare e difendere in 11, e per finire continua ad essere deficitario l’ approccio alla gara nel primo tempo. Ciò che funziona è invece la forza di fuoco messa in mostra sui calci piazzati e le grandi sgroppate sulla fascia di Krasic, ancora senza un bianconero che depositi in rete il gran lavoro del biondo serbo. Senza dimenticare il capitano, autore dell’ ennesima prodezza per il 3 a 2 parziale, proprio alla vigilia della domenica in cui si festeggia la sua prima rete in bianconero esattamente 17 anni fa. Ma evidentemente la rimonta incompiuta di giovedì contro i polacchi deve aver finalmente caricato i bianconeri che offrono una grande prova fin dall’ inizio contro un’ Udinese che però è parsa poca cosa nonostante Di Natale e Sanchez in attacco ed Inler in mezzo al campo a dettare i tempi. Ma con un Floro Flores inconcludente, un Asamoah irriconoscibile rispetto all’ anno passato e con le fasce che fanno acqua da tutte le parti, la squadra di Guidolin non riesce a bloccare i bianconeri, ma nemmeno a far male a quella squadra che aveva subito 6 reti nelle ultime 2 partite. Che sia questo l’ inizio dei No Limits di Del Neri tutti i tifosi bianconeri se lo augurano, e già giovedì sera contro il Palermo di Rossi ci sarà una prima controprova.
UDINESE (3-4-3): Handanovic; Zapata, Coda, Domizzi; Isla (1’ st Pinzi), Inler, Asamoah, Pasquale (22’ st Armero); Sanchez (24’ st Abdi), Floro Flores, Di Natale.
A disposizione: Belardi, Cuadrado, Benatia, Corradi.
All. Guidolin.
JUVENTUS (4-4-2): Storari 6.5; Motta 6 (31’ st Legrottaglie sv), Bonucci 6.5, Chiellini 6, Grygera 6; Krasic 7.5, Felipe Melo 5.5 (26’ st Sissoko 6), Marchisio 7, Pepe 7.5; Del Piero 6.5 (7’ st Iaquinta 6.5), Quagliarella 7.
A disposizione: Manninger, Ferrero, Aquilani, Amauri.
All. Del Neri.
RETI: 43’ pt Donati.
È un primo tempo spettacolare quello dei bianconeri che iniziano subito forte per evitare le brutte sorprese delle passate partite. Al 3° Motta per Krasic che va al tiro cross su Handanovic che deve smanacciare in angolo. Al 5° è Del Piero a servire il serbo che da posizione centrale tenta il tiro spedendo la palla alta. All’ 8° una corta respinta della difesa friulana porta al tiro al volo di Quagliarella ma anche questa conclusione finisce alle stelle. Sanchez all’ 11° cerca di impensierire Storari dalla destra, ma il portiere blocca la palla. Un minuto dopo ci prova Melo ma ci pensa Handanovic a fermare il tiro. Al 15° un episodio dubbio a sfavore dei friulani: Sanchez lanciato tutto solo alle spalle della difesa bianconera non stoppa bene ed incespica sul pallone, in recupero arriva Chiellini che prende palla e giocatore che finisce a terra al limite dell’ area. A pareggiare i conti ci sarebbero però anche 2 fuorigioco inesistenti fischiati a Del Piero e Quagliarella entrambi davanti al portiere friulano. Al 18° i torinesi passano in vantaggio su punizione di Del Piero da destra, Handanovic esce a vuoto e viene ostacolato da un compagno mentre Bonucci e Coda confezionano la rete autorete del vantaggio per gli ospiti. La squadra di Del Neri prosegue a macinare gioco e sgroppate, al 21° un tiro di Del Piero viene mandato in angolo in tuffo da Handanovic, mentre al 24° Krasic si catapulta a destra per servire con un cross basso il guizzo di tacco dell’ ex Quagliarella per il raddoppio. Al 28° è un cross da destra di Del Piero a trovare Bonucci di testa ma Handanovic si salva in corner. Di Natale si vede solo al 29° quando da sinistra si libera in area ma spedisce la palla sul fondo. I bianconeri chiudono la gara al 43° in contropiede, Del Piero fugge centralmente per poi servire il libero Krasic sulla destra che con un delizioso cross in area trova il tiro al volo di sinistro di Marchisio. Meglio di così non poteva andare per Del Piero e compagni. Pepe non è entrato quasi mai nelle azioni offensive ma il lavoro infaticabile effettuato sulla fascia sinistra è stato perfetto per l’ economia della squadra. Nella ripresa Sanchez si trova subito tutto solo davanti a Storari al 6° ma il portiere respinge di piede tenendo la propria porta inviolata. I bianconeri ci provano spesso in contropiede con Pepe, Marchisio ed il neo entrato Iaquinta, ottenendo il poker al 32° con un tiro da posizione centrale poco fuori l’ area di rigore alla destra del portiere avversario. Il calabrese scoppia poi in una polemica esultanza contro la curva friulana, dovendosi poi scusare a fine gara. Nel finale Iaquinta potrebbe raddoppiare servito da Quagliarella ma viene chiuso in angolo da Handanovic per il 4 a 0 finale.
Il Milan continua a balbettare pareggiando a S. Siro contro il Catania, mentre la Fiorentina perde anche contro la Lazio, e così in testa si ritrovano l’ Inter corsara in rimonta a Palermo ed il Cesena, unica squadra a non aver ancora subito reti. La Roma viene recuperata dal Bologna di Di Vaio mentre il Genoa pareggia a Parma. Nel posticipo il Napoli supera la Sampdoria scavalcandola in classifica.
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di Tomas