Udinese-Juve 1-4 : Brkic review
Settembre 3, 2012 in Net Journal, Sport da Tomas
A mercato chiuso riparte il campionato con la seconda giornata che anticipa la sosta per la Nazionale. I bianconeri, vanamente alla ricerca del giocatore in attacco che possa risolvere i problemi realizzativi del reparto offensivo campione d’ Italia, senza il famoso top player in maglia bianconera, con la maglia numero 10 definitivamente riposta nel cassetto in attesa di un degno erede, fanno visita alla squadra di Guidolin, alle prese con un avvio di stagione da horror, fuori dalla Champions, battuta alla prima dalla Fiorentina e spettatrice di un sorteggio di Europa League davvero sfortunato con Liverpool ed Anzhi pronte a sbarrarle la strada. Gli scudettati di Conte e Carrera arrivano al Friuli con ben altro spirito, a parte le vicende giudiziarie, la diatriba annosa con la Federazione e la telenovela del top player. Dopo le vittorie in Supercoppa contro il Napoli ed alla prima uscita in campionato contro il Parma, dopo il benevolo sorteggio di Champions e l’arrivo di Bendtner a rinforzare il reparto offensivo, si rivedono tra i convocati pure Buffon e Chiellini, subito schierati titolari. A chiudere il cerchio mancherebbe solo il goal di Giovinco per dare fiducia al numero 12 bianconero e ragione a chi l’ha fortissimamente voluto spingendo fino ad accettare l’alta cifra di riscatto voluta dal Parma. Prestazione convincente corredata da due goal e titolo di uomo partita chiudono quindi il cerchio, riportando a Sebastian anche la convocazione in Nazionale di Prandelli. Quest anno sembra davvero difficile scucire quel tricolore dalle maglie dei torinesi, pensando a come Matri e Quagliarella siano in attesa di mostrare quello che valgono realmente, aspettando Isla e Lucio ancora ai box per acciacchi vari e sognando un Bendtner all’altezza del numero 17 che ha scelto da indossare.
Queste le squadre che son scese in campo:
UDINESE (3-5-2): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Pereyra (7’ st Muriel), Lazzari, Armero; Fabbrini (13’ pt Padelli), Di Natale ( 31’ st Allan).
A disposizione: Heurtaux, Coda, Angella, Gabriel Silva, Pasquale, Faraoni, Domingos, Barreto, Maicosuel.
Allenatore: Guidolini.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon sv; Barzagli 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini 6,5 (26’ st Marrone 6); Lichtsteiner 7, Vidal 7,5, Pirlo 7,5, Marchisio 6,5, Asamoah 7; Giovinco 8 (29’ st Quagliarella 5,5), Vucinic 7 (29’ st Matri 5,5)
A disposizione: Storari, Branescu, Caceres, De Ceglie, Pogba, Giaccherini
Allenatore: Carrera/Conte 7
RETI: Vidal 14’ pt, Vucinic 46’ pt, Giovinco 8’ st, Giovinco 26’ st, Lazzari 33’ st
ESPULSI: 13’ pt Brkic
La partita
I bianconeri partono forte riproponendo il duo d’attacco della precedente partita. Al 5° Pirlo accende la luce per Lichtsteiner che tutto solo davanti al portiere tenta il pallonetto sbagliando dosaggio di giri. Pirlo ci riprova al 12° pescando Giovinco che si incunea in area dove viene atterrato in sandwich tra Danilo, Domizzi e Brkic. L’arbitro concede il rigore ed espelle, probabilmente sbagliando, il portiere sloveno. Terzo rigore per i torinesi in tre gare ufficiali, davvero niente male l’apporto degli arbitri di porta ripensando alla scorsa stagione passata a domandarsi quando sarebbe stato fischiato il primo rigore agli uomini di Conte. Dopo l’errore contro il Parma Vidal non ci pensa due volte e si ripresenta dal dischetto, ed al 14° piazza la palla alle spalle di Padelli, entrato al posto di Fabbrini a sostituire l’espulso. Gli uomini di Guidolin, in inferiorità numerica non riescono più a presentarsi davanti a Buffon, anche se finora i tentativi erano finiti tutti fuori dai pali del portierone azzurro. Al 25° Pirlo ci prova su punizione, palla deviata e raccolta facilmente da Padelli. Al 35° Lichtsteiner spinge sulla destra e mette dietro per Vucinic che da poco dentro l’area tenta di incrociare il tiro, respinto in tuffo in angolo dal portiere dei friulani. Al 46° il montenegrino sigla il raddoppio. Questa volta ci pensa Asamoah sulla sinistra a servire Zorro che la piazza dove il portiere non tenta nemmeno il tuffo. Nella ripresa i bianconeri vogliono chiudere definitivamente la gara ed al 5° uno scambio stretto tra Vucinic e Giovinco porta quest ultimo al doppio dribbling in area ed alla conclusione finale alle stelle che grazia Padelli. All’ 8° ci pensa una incursione di Marchisio con un tiro che non trattiene Padelli, Giovinco si getta sul pallone spingendolo in rete per il 3 a 0 ed il suo primo goal stagionale. Vucinic e Marchisio ci provano più volte ad arrotondare ma senza riuscirci. Al 26° Pirlo riaccende la luce per Giovinco che da destra calcia ad incrociare trovando la doppietta personale. A questo punto, nonostante i rimbrotti di Carrera, i bianconeri cominciano a pensare al meritato riposo lasciando spazio ai tentativi dei friulani. Al 33° una discesa di Muriel ed Allan scombinano le carte in difesa davanti a Buffon, Barzagli cerca di allontanare la palla che però viene catturata da Lazzari che firma la rete della bandiera. Nel finale Matri e Quagliarella provano a mettercela tutta per timbrare il cartellino dei marcatori, ma inutilmente.
Dopo l’esordio negativo Roma e Milan vincono in trasferta contro Inter e Bologna. Il Napoli supera la Fiorentina su di un campo di sabbia, mentre continua la marcia della Lazio con la quarta vittoria stagionale della squadra di Petkovic. La Sampdoria di Ferrara bissa la vittoria della prima giornata portandosi a 5 punti. Il Torino vince in casa ritrovando il goal di capitan Bianchi. Siena ed Atalanta nelle retrovie.
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