Ulisse sulle colline..
Agosto 23, 2007 in Spettacoli da Stefania Martini
Il ciclo Itinerari letterari tra Langhe e Monferrato. Passeggiando con Cesare Pavese, Davide Lajolo e Beppe Fenoglio che propone sino ad ottobre percorsi nei luoghi letterari dei tre scrittori, prosegue questo sabato con la passeggiata dedicata a Davide Lajolo.
Organizzata dall’Associazione culturale Davide Lajolo in collaborazione con la Cantina sociale di Vinchio-Vaglio e l’Ente Parchi Astigiani nella Riserva naturale della Valsarmassa, la camminata partirà alle 15.30 da Vinchio, di fronte alla Cantina sociale.
Ulisse è il nome di battaglia che Lajolo assunse dopo l’8 settembre 1943, quando tornò a Vinchio e prese la tormentata decisione di “voltare gabbana” e di organizzare la guerriglia partigiana sulle sue colline, riunendo i giovani renitenti alla leva del suo paese.
A partire dal 1937, infatti, affascinato dalla mistica della “rivoluzione fascista”, aveva preso parte alla guerra di Spagna e, come ufficiale dell’esercito, aveva partecipato alle guerre di Jugoslavia, Grecia e d’Albania: anche sui campi di battaglia, aveva continuato a scrivere, soprattutto poesie di rifiuto della morte e della guerra e di fedeltà ai giovani commilitoni caduti.
Traccia della sua conversione politica si trova in Classe 1912 (1945), ristampato nel 1975 e nel 1995 con il titolo A conquistare la rossa primavera e ne Il voltagabbana del 1963, mettendo a confronto la sua esperienza dal fascismo al comunismo con una vita parallela sempre coerente, quella di Francesco Scotti.
L’itinerario proposto parte dalla Riserva naturale al Bricco dei Tre Vescovi, dove avviene la prima “conta” sulla tutela e la valorizzazione del paesaggio con i Comitati ambientalisti astigiani.
Alla seconda tappa al Bricco di Montedelmare la “conta” ricorda, nel venticinquesimo anniversario della scomparsa, Rosetta Lajolo, la moglie di Davide, sposata nel 1939, proprio nel giorno in cui la Germania nazista invade la Polonia.
Gli attori dell’Arcoscenico leggono poesie di Bertolt Brecht con l’accompagnamento della chitarra di Claudio Rossi. Il Premio Davide Lajolo – Il ramarro viene consegnato ai giornalisti Carlo Cerrato e Beppe Rovera per la trasmissione di Rai Tre Ambiente Italia.
Nella radura del bosco sono esposte le sculture lignee di Stefano Drago.
La passeggiata si conclude, con la terza “conta”, a La Ru, la quercia secolare monumento naturale della Riserva, dove la nipote di Lajolo, Valentina Archimede, legge il racconto del nonno La ricamatrice all’ombra dei lillà.
Quindi il ritorno alla Cantina Viticoltori associati.
A tutte le tappe della passeggiata sono previste degustazioni dei vini della Cantina e le specialità della ProLoco di Vinchio.
Sul territorio di Vinchio sono tracciati tre Itinerari letterari di Davide Lajolo, che ripercorrono le passeggiate che lo scrittore era solito fare nella sua campagna, accompagnato dai cani, traendo ispirazione dal lavoro contadino, dalle vigne, dai boschi , dai fiori e dai profumi della sua terra.
di Stefania Martini