Un’estate nel ‘Giardino’ del Canton Ticino
Giugno 24, 2005 in Viaggi e Turismo da Claris
Comincia l’estate, e la voglia di prendersi qualche giorno di evasione e relax come aperitivo, in attesa dell’abbuffata di agosto, è sempre più forte. Negli ultimi anni le abitudini vacanziere degli europei stanno mutando: non più le quattro settimane forzate e filate di ferie decise da aziende poco democratiche, ma weekend lunghi sparsi qua e là, da consumarsi, con moderazione, nel corso dell’anno. Una dose più massiccia di queste mini-vacanze è consigliata in primavera-estate, quando il clima è migliore, e le ore di luce sono superiori a quelle di buio.
Per soddisfare queste nuove esigenze, ecco nascere anche un modo nuovo di vivere l’albergo: non più solo un posto nel quale lasciare i bagagli e dormire, bensì un vero e proprio luogo nel quale sfruttare “a tempo pieno” il “tempo libero”.
Quello che, ad una prima lettura, potrebbe sembrare un paradosso, risulta essere una scelta vincente, che avvantaggia ovviamente chi per primo si è addentrato nel settore, ed oggi può vantare una qualità del servizio ed un’attenzione puntuale alle esigenze del cliente dettata dall’esperienza.
L’Hotel Giardino, che Heinz Horrmann, reputato il “principe dei critici alberghieri”, considera uno dei 50 migliori hotel di vacanza al mondo, in questo campo è leader indiscusso. Grazie sicuramente ad una location ed a una cura dei dettagli invidiabile, propone ai suoi ospiti una serie di opportunità veramente uniche: beauty farm, palestra, piscina, golf, biciclette per chi desidera esplorare Ascona ed i suoi dintorni, escursioni in barca sul lago, escursione sui vicini monti (l’alpe Cardada, i Monti di Comino, il Pizzo Ruscada, il laghetto di Salei, il monticello Piano), alla scoperta dei castelli vicino a Tegna ed ovviamente delle bellezze dell’incantevole Lago Maggiore.
Il programma settimanale per gli ospiti, infatti, è svariato e offre tra l’altro viaggi con l’originale corriere postale d’epoca targato hotel Giardino, una chicca tutta rosa da non perdere assolutamente. Ed anche le biciclette sono rosa, come le Giardino Smart Cabrio / Smart Crossblade, ed infatti, accarezzati dal vento, cosa c’è di più romantico per partire alla scoperta dei posti più nascosti delle valli circostanti?
Non mancano nemmeno esposizioni di artisti nazionali ed internazionali, con delle personali che arricchiscono la splendida hall, nella quale è possibile accomodarsi per gustare deliziosi cocktail.
Inoltre l’estate è puntellata da eventi estemporanei, che soddisfano anche le esigenze più raffinate: dai corsi di golf alle serate di danza, da pacchetti benessere ad appuntamenti prestigiosi con la musica, a partire dal Gran Galà di chiusura del prossimo Festival Jazz di Ascona, in programma domenica 3 luglio 2005.
Giardino Events
Anche quest’anno i migliori jazzisti del famosissimo New Orleans Jazz Festival Ascona concluderanno la manifestazione con un gala esclusivo sul palco del Giardino. Da non perdere le performance di Niki Harris
Festa di ballo in omaggio degli anni Venti e Trenta, con charleston e ragtime, Gershwin e Cole Porter.
Balleremo al ritmo del “Bebop”, sulle note di Glenn Miller, Duke Ellington e Marlene Dietrich.
Festa che spazierà dai ritmi di “Summer nights” di Grease all’atmosfera “flower power” di Hair.
Il sogno di una notte di mezza estate si concluderà alla grande con la serata dedicata agli hit e ai ritmi degli “Eighties & Nineties”, gli ultimi due decenni del secolo. Per entrare nello spirito della serata, nel pomeriggio potrete ripassare i passi e le figure dei balli dei relativi decenni con i nostri ballerini professionisti o lanciarvi in una prova su pista guidati dalla live band. Metteremo inoltre in palio bellissimi premi da assegnare al costume più bello e originale. Lo chef Ulf Braunert e il suo team vi prepareranno una memorabile cena di gala improntata al tema della serata.
Hotel Giardino
Via Segnale, 10
Ascona – Svizzera
tel. 0041-91.785.8888 – fax 0041-91.785.8899 – e-mail: [email protected]
www.giardino.ch
direttore: Franz Reichholf
vice direttore: Ruth Betschart
di Claudio Arissone