Un classico del musical italiano
Dicembre 4, 2003 in Spettacoli da Stefania Martini
Chi non ricorda queste parole e l’allegra musica che le accompagna?
Sono le prime strofe della canzone che dà il titolo ad uno dei più famosi musical italiani, firmato dalla premiata ditta Garinei – Giovannini, con la collaborazione di Jaja Fiastri, e con la partitura di Armando Trovajoli: Aggiungi un posto a tavola.
La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro e del suo tranquillo paese di montagna, scelti da Dio per costruire una nuova arca e salvarsi dal secondo diluvio universale.
Ma non tutto è così semplice. Crispino, falegname e sindaco del paese, tirchio e invidioso, Ortensia, sua moglie, Clementina, la sua giovane figlia innamorata (neppure tanto segretamente) del suo adorato parroco; Toto, il giovane ragazzo campagnolo (l’ingenuo del villaggio) e Consolazione la donna di vita redenta dall’amore sono le variabili che producono divertimento e risate per tutte le oltre due ore di spettacolo.
Scritta nel 1974, la commedia musicale debutta al Teatro Sistina l’8 dicembre di quello stesso anno ed è subito un grande successo di critica e pubblico, anche grazie alla presenza sul palcoscenico di famosi personaggi del mondo dello spettacolo dell’epoca: Johnny Dorelli, Paolo Panelli, Bice Valori e Daniela Goggi.
Spettacolo unico e particolarissimo trova il suo successo, oltre che nelle invenzioni del testo e delle musiche, nella perfetta macchina teatrale inventata da Giulio Coltellacci che firmò scene e costumi e dalle coreografie di Gino Landi.
Aggiungi un posto a tavola rappresenta un rarissimo caso di commedia veramente internazionale: è stata rappresentata in oltre 50 versioni dalla Russia all’Inghilterra (nel 1978 lo stesso Dorelli è il protagonista di “Beyond the rainbow” a Londra), dal Brasile alla Cecoslovacchia, dall’Austria all’Argentina e poi in Messico, in Perù e in Spagna, dove arrivò nel 1977 con il titolo “El diluvio que viene”.
Nell’edizione in scena in questi giorni al teatro Alfieri, nel ruolo di Don Silvestro troviamo Giulio Scarpati, attore teatrale di grande talento che ha conosciuto il grande successo grazie alla serie televisiva “Medico in famiglia”.
Consolazione è interpretata da Chiara Noschese, forse una delle interpreti più interessanti del teatro musicale italiano, con le sue partecipazioni a “Dance” e “Sette Spose per sette fratelli”.
Il Sindaco Crispino ha il volto e la voce di Enzo Garinei, attore tra i più popolari e amati della commedia cinematografica e teatrale italiana. Toto è Max Giusti, giovane cabarettista di talento arrivato alla ribalta televisiva con le sue imitazioni in Quelli che il calcio. Clementina ha il volto dolce di Margot Sikabonyi, recente scoperta del cinema non solo italiano che si è imposta con le sue interpretazioni in film quali “L’ultimo Bacio” di Muccino.
Completano il cast un gruppo di 20 solisti e soliste che danno vita ai vari personaggi.
Aggiungi un posto a tavola
Dal 3 al 14 dicembre, ore 20.45.
Domenica, ore 15.30.
Teatro Alfieri, Piazza Solferino 2, tel. 011/5623800.
di Stefania Martini