Un week end a Parma in compagnia del… Prosciutto!
Settembre 15, 2010 in Viaggi e Turismo da Redazione
Il Festival del Prosciutto di Parma, ormai giunto alla sua tredicesima edizione, dal 10 settembre sta già animando la zona tipica di produzione del Re dei Prosciutti con un’infinità di degustazioni, eventi culturali e artistici non solo nel capoluogo, ma anche in tutti i comuni del comprensorio, e anche quest’anno ha registrato un record di visite.
Grazie all’iniziativa “Finestre Aperte”, il turista può toccare con mano la naturalità e la genuinità del prodotto attraverso una visita guidata a uno dei Prosciuttifici storici in compagnia del produttore. Un’occasione unica per scoprire che i 10 milioni di Prosciutti di Parma prodotti ogni anno dalle 164 aziende del Consorzio di tutela sono creati oggi, come duemila anni fa, utilizzando unicamente solo due ingredienti: la pregiata coscia di suino italiano e un pizzico di sale marino. Non tutti sanno che il rigido disciplinare produttivo del Parma – depositato presso l’Unione Europea come prodotto Dop – prevede che tutte le fasi della produzione avvengano nella parte sud della provincia di Parma, ad almeno 5 chilometri dalla via Emilia, e precisamente in quella parte delimitata ad est dal fiume Enza e a ovest dal fiume Stirone. Qui e solo qui, dove soffia il vento Marino, esiste quel microclima unico, quell’aria asciutta e profumata che permette la lunga stagionatura delle cosce che porta alla dolcezza unica del Prosciutto di Parma.
E la città è indissolubilmente legata al suo prodotto principe: l’uno evoca l’altra e viceversa in un gioco di richiami che affascina turisti e gastronomi del mondo intero. E’ per questo che il Festival si conclude proprio qui, nel suggestivo centro di Parma, insediamento antico carico di storia, dove espressioni altissime d’arte romanica e capolavori di Antelami, Parmigianino e Correggio si affiancano a boutique elegantissime e a ristoranti per palati fini.
Attesissima in data venerdì 17 alle 12, l’apertura della “Prosciutteria” di piazza Garibaldi, spazio degustazione realizzato dal Comune di Parma in occasione del Festival.
Sabato 18 settembre vedrà una mattina vivace e animata, anche grazie al Mercato della Strada dei Sapori allestito in Piazza della Steccata. Presenti il Consorzio Vini dei Colli di Parma, il Consorzio dei produttori dell’Aceto Balsamico, oltre ad alcuni produttori agricoli locali dell’associazione Agrimercato. Alle ore 17 invece avrà luogo l’asta benefica, un momento molto atteso. Protagonisti la solidarietà e alcuni selezionatissimi lotti di prosciutti scelti dagli esperti del Consorzio in modo da rappresentare tutto il meglio del Prosciutto di Parma. Batterà l’asta Luciano Carnaroli nella splendida cornice dei Portici del Grano in Piazza Garibaldi. Parteciperà all’evento il calciatore “parmigiano” Lorenzo Minotti: il ricavato sarà devoluto all’associazione ADMO, di cui lo stesso Minotti è storico testimonial.
Le meraviglie artistiche e culturali di Parma spalancheranno le porte al pubblico fino alle 22 di sabato e domenica: visitabili il Museo dei Burattini di Via Melloni, la Pinacoteca Stuard di Borgo del Parmigianino e il Museo del Suono di Piazzale Salvo D’Acquisto. Apertura fino alle 22 anche per molti negozi.
Sia sabato 18 che domenica 19 è previsto un servizio navetta che collegherà via Mazzini ai prosciuttifici della provincia. La navetta partirà alle ore 10 e rientrerà a Parma verso le 12.30.
Info e prenotazioni: 0521 996653.
www.festivaldelprosciuttodiparma.com
di Silvana Delfuoco