Un weekend di …corse
Giugno 29, 2001 in Sport da Federico Danesi
La grande atletica torna in Italia. Golden Gala è da 21 anni sinonimo di spettacolo, sin da quando Primo Nebiolo ebbe la felice intuizione di creare anche in Italia una manifestazione di livello mondiale che anni dopo venne inserita nel circuito della Golden League. Sono diversi i protagonisti attesi in questa edizione 2001, a partire dai 100, con i fari puntati su Maurice Greene, a caccia di un nuovo record mondiale, anche se la pista dell’Olimpico non è veloce come quella di Atene, e Marion Jones, che torna in Italia dopo i fasti olimpici. Poi ancora Hicham El Guerrouj, che ha cambiato il programma originario e tenterà il record del mondo sul miglio invece che sui 1500, prima di dedicarsi ai 5000.
Al via quasi tutti i migliori italiani: l’attenzione generale è per Fabrizio Mori, chiamato a confermare gli splendidi risultati di inizio stagione contro avversari di peso come Thomas, Carter, Rawlinson e Al-Somaily. Sarà una delle sue ultime uscite prima dei Mondiali di Edmonton, forse il suo passo d’addio. Con lui attesa per Andrea Longo negli 800, Nicola Vizzoni nel martello, prima gara in programma, alle 18.30, Fiona May nel lungo, anche le la condizione è ancora lontana. Non ci sarà, invece, Paolo Camossi, perchè il triplo non è stato incluso nel programma; in fondo si tratta solo del campione mondiale indoor… Ospite d’eccezione Varenne, in pista per una ventina di minuti.
Programma
ore 18.30 Martello U
ore 20 100 D serie B, Asta D
ore 20.10 100 serie B e Lungo M
ore 20.30 3000 D
ore 20.45 110 hs
ore 20.55 Giavellotto U
ore 21.05 100 D, Alto D
ore 21.15 1500 D
ore 21.25 800 U
ore 21.35 100 U
ore 21.45 400 hs U, lungo D
ore 21.55 5000 U
ore 22.15 Miglio U
ore 22.25 400 hs D
ore 22.35 3000 Siepi
Motomondiale – Italiani scatenati nella prima giornata di prove
Tutti aspettavano Rossi o Biaggi, è spuntato Capirossi. Il faentino è stato il più veloce nella prima giornata di prove ufficiali, su una pista che gli ha sempre sorriso; Capirossi è a caccia di quel successo che manca da un anno e ha deciso di passare al contrattacco, approfittando della lotta intestina tra i due italiani che finora hanno raccolto di più.
Il portacolori della Honda di Pons ha realizzato il miglior crono (2’01″417), due decimi meglio di Valentino Rossi, che al mattino aveva fatto meglio di tutti ed è stato l’unico, insieme al connazionale, a scendere sotto il muro dei due minuti e 2. Barros è già staccato di nove decimi, Roberts, che ha dato segnali di ripresa, è qualche millesimo più dietro e precede Abe, staccato da Capirossi di un secondo e tre decimi, e Biaggi, solo sesto, a un secondo e quattro.
Più dietro, nell’ordine, Criville, Nakano, Ukawa e Checa, mentre McCoy, che non si è ancora ripreso al meglio dalla frattura alla clavicola che l’ha tenuto fermo per un mese, è solo quindicesimo, lontano dalla condizione migliore. E’ stata grande giornata per l’Italia anche in classe 125, dove per il momento a guidare il gruppo è Gino Borsoi (2’13″485); l’ex leader del Mondiale, reduce dalla magra figura di Barcellona, sembra avere già trovato l’assetto giusto e precede di tre decimi Lucio Cecchinello, mai come quest’anno proiettato verso il suo Primo titolo mondiale.
Terzo lo spagnolo Elias, ormai costantemente in prima fila, almeno nelle prove, il giapponese Ui, che deve dare una svolta alla sua stagione, e Manuel Poggiali, staccato di quasi un secondo. Il sanmarinese sta mettendo a punto la moto in vista della gara di domani che potrebbe permettergli di allungare in classifica generale. Bene anche Perugini, ottavo, mentre Scalvini è undicesimo, Sabbatani dodicesimo, Sanna diciottesimo e Giansanti, ormai l’ombra del campione che fu, solo ventunesimo.
Ad Assen è stato annunciato che la federazione motociclistica italiana e la Gilera hanno firmato un accordo per la creazione e la gestione di un “Team Italia” che prenderà parte al Campionato del Mondo Grand Prix 125 per le stagione 2002 e 2003. La giornata trionfale degli italiani è stata completano in 250 dalla pole provvisoria di Marco Melandri (2’05” 194), davanti alle Aprilia di Harada, McWilliams e Roberto Rolfo. Locatelli, caduto, è per il momento solo decimo.
di Federico Danesi