Una voce nella notte di Stettner
Gennaio 15, 2007 in Cinema da Barbara Novarese
Dal romanzo di A.Maupin, trasposizione di una storia che tratta diverse problematiche sociali sotto le sembianze di un thriller psicologico
Titolo
Una voce nella notte
Attori
Robin Williams, Toni Collette, Bobby Cannavale, Rory Culkin, Sandra Oh, Joe Morton, John Cullum, Becky Ann Baker
Genere
Drammatico
Durata
86 minuti
Produzione
USA
Anno
2006
Dall’omonimo romanzo di Armistead Maupin “Una voce nella notte”, il racconto dovrebbe essere la trasposizione di una storia che tratta diverse problematiche sociali sotto le sembianze di un thriller psicologico: omosessualità, violenza su minori, abbandono, psicosi, disillusione… Purtroppo però, come sta accadendo sempre più spesso, il film sfiora appena gli argomenti del libro e li rende sterili da ogni punto di vista.
Povero fin dall’inizio. Superficiale. Troppo veloce. Senza ritmo. Non approfondisce nessun argomento, non traccia il profilo di nessun personaggio. I protagonisti restano nella penombra con i ruoli a stento comprensibili.
Monotono già nelle prime scene, prosegue piatto ed inespressivo facendo scaturire un’unica emozione: la noia. Si ha l’impressione di aver visto lo stesso film molte volte, forse in televisione, durante quelle sere d’estate troppo calde per aver voglia d’uscire.
S’impegna molto Toni Collette nel tentativo di salvare la pellicola scialba e disordinata. Interpreta con abilità la follia di una donna confusa, sconvolta dalla disperazione della solitudine e dalla pazzia di una mente malata. E’ brava, ma da sola non può fare miracoli…
Nemmeno la presenza di Robin Williams è sufficiente a rendere interessante il film, nonostante si trovi a suo agio nelle situazioni tragicomiche.
120 minuti di aspettative deluse!
di Barbara Novarese