Usseglio a tutta toma

Luglio 8, 2003 in Enogastronomia da Claris

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Questo e il prossimo week-end Usseglio rappresenta la meta obbligata per i turisti enogastronomici in cerca di verde e fresco. Vero è che tutta l’estate organizzata dalla Pro Loco Usseglio è particolarmente ricca, anche grazie ai festeggiamenti per i cinquant’anni di lavoro alla ricerca della miglior promozione turistica, ma questi due prossimi week-end sono il clou dell’esaltazione di uno dei prodotti più tipici della zona, la toma.

Si inizia domani, sabato 5 luglio nel primo pomeriggio con l’apertura della mostra mercato, alla quale seguirà la conferenza ‘Toma ed altri prodotti caseari delle Valli di Lanzo: storia ed attualità’, organizzata dalla società storica delle Valli di Lanzo e con la partecipazione del prof. Rinaldo Comba, docente di storia medioevale all’università di Milano e del dott. Claudio Santacroce, autore de ‘Il formaggio Toma di Lanzo, note storiche’.

E dopo la parte culturale, per altro molto interessante, si passerà alla pratica: aperitivo in… tema di toma… e cena a base di toma presso il ristorante La Furnasa.

Domenica 6 luglio, poi, si potranno visitare gli alpeggi in località Asciutti nel caratteristico comune di Viù in quello di Lemie l’alpeggio Alpe Gros.

Come dicevamo questo week-end rappresenta un po’ l’antipasto della ricca estate di Usseglio: a seguire da venerdì 11 a domenica 13 luglio ci sarà la 7a mostra mercato della toma e dei formaggi tipici delle Valli di Lanzo, il 20 le visite guidate agli affreschi della cappella di San Giulio a Forno di Lemie, il 26 luglio la festa di Sant’Anna ad Arnas, il pentathlon del boscaiolo a Pian Benot il 27 luglio e il grande weekend del compleanno della Pro Loco.

Il 2-3 agosto, infatti, la Pro Loco festeggia il mezzo secolo di attività con voli in elicottero al lago della Rossa e tante altre iniziative, tra cui quelle del gruppo folkloristico di Usseglio, fondato nel 1981 dall’allora Presidente della Pro Loco Ernesto Torretta, coadiuvato dai sigg. Enzo Penazzi, Guglielmo Rasero e Aldo Ferro Famil.

Allora era più che altro un gruppo spontaneo che presenziava alle feste della Pro Loco ballando la “corenta”. I costumi delle donne erano quasi tutti originali, in particolare i vestiti, le cuffie, gli scialli e le croci. Il costume maschile fu creato facendo delle ricerche su foto di fine ‘800 di persone del paese e prendendo in esame alcuni capi di abbigliamento ormai consunti, conservati per ricordo da persone anziane. I gilet e i calzettoni, di lana del posto filata a mano, furono confezionati ai ferri da alcune signore del paese, i pantaloni marroni di fustagno furono cuciti da un sarto di Ceres e i cappelli furono fatti confezionare dalla Cappelleria Tacchino di Alessandria su modello di alcuni vecchi copricapi imprestati da persone di Usseglio. Gli scarponi, dopo lunghe ricerche di un calzaturificio disponibile a copiare la fattura di quelli vecchi, furono confezionati da una ditta di Vigevano. Le camicie di tela, infine, furono tagliate e cucite da una sarta di Rivoli di origini ussegliesi. Alla fine degli anni ’80 il Gruppo non si esibiva quasi più. Alcuni componenti erano però sempre presenti {e lo sono tuttora) alla S. Messa del 15 agosto, festa patronale dell’ Assunta e alla processione, e ancora oggi i priori della festa (una coppia per ogni frazione di Usseglio) indossano quasi sempre il costume. Da alcuni anni, invece, parecchi giovani hanno ritrovato il gusto di vestirsi in costume alle “feste” e si sono fatti confezionare il vestito prendendo a modello quello originale. Tra di essi un bel gruppetto di bambini della locale scuola elementare che hanno anche seguito un corso di danze francoprovenzali.

E il 2-3 agosto saranno tutti lì…

di Claris