Venti giorni di stop per Asta
Febbraio 25, 2002 in Sport da Giovanni Rolle
Ad un giorno dal derby ancora non si placano le polemiche per il comportamento di Enzo Maresca. In casa granata brucia ancora l’esultanza beffarda con cui ha irriso la panchina granata facendo il verso a Ferrante, mimando l’incornata del Toro. Per non parlare del presunto sputo a Comotto, che avrebbe colpito anche un inserviente del Torino Calcio. Anche il solitamente serafico presidente Romero viene meno al tradizionale aplomb nel commentare il gesto di Maresca: “Per quanto riguarda il gesto delle corna, Maresca ha dimostrato di avere poca fantasia, limitandosi ad imitare chi è più forte di lui. L’unica idea propria che è stato in grado di formulare è stata quella di sputare”. Romero non risparmia critiche anche all’arbitraggio di Paparesta: “Nei due episodi topici, ovvero il rigore su Ferrante e il fallo da espulsione di Zambrotta su Vergassola, ha dimostrato di non essere in grado di valutare con serenità”.
Chi invece prova a smorzare i toni delle polemiche è l’allenatore granata Giancarlo Camolese. Interpellato in una trasmissione radiofonica, il tecnico torinista ha commentato il comportamento di Maresca: “Il fatto che sia corso via appena dopo il fischio dell’arbitro la dice lunga. Probabilmente sul suo comportamento avrà influito la giovane età. E’ ancora un ragazzo e pertanto deve ancora capire come comportarsi e che certe reazioni è meglio tenersele dentro. Ha fatto un bel gol ed aveva modo di festeggiare con i suoi compagni in tanti altri modi”. A Camolese spiace tuttavia che l’episodio di Maresca abbia fatto slittare in secondo piano l’interesse per la partita: “Nei derby c’è sempre qualche tensione di troppo, ma quello che a me piace sottolineare è che la nostra squadra si è resta protagonista di una buona prestazione contro una formazione che sta primeggiando in tutte le competizioni in cui è impegnata”.
Luca Bucci, che domenica si è guadagnato la palma di migliore in campo, ha invece commentato il derby al microfono di Giacomo Crosa (Tg 5): “Abbiamo guadagnato un buon risultato al termine di una bella partita, avvincente come piace a me. Per quanto riguarda l’esultanza di Maresca, ha fatto una cosa impossibile perché le zebre non possono diventare tori. A volte in campo ci si fa prendere dall’adrenalina, poi a mente fredda uno capisce che sarebbe meglio controllarsi, soprattutto quando si tratta di personaggi pubblici come i calciatori. A me piacciono quei giocatori come De Ascentis, Davids e Montero, gente che in campo dà tutto, ma solo fino al triplice fischio”.
Il pareggio della Juve nel finale non ha tolto entusiasmo ad un tifoso vip, Francesco del grande Fratello. Il mitico ‘Medioman’, che domenica ha assistito al derby dalla tribuna, ha elogiato la prova dei suoi beniamini: “Se non fosse stato per impegni di lavoro, sarei andato in curva. Grande Toro e grandissimo Luca Bucci. Ma i più grandi sono stati i ragazzi della curva Maratona, che hanno stravinto il derby del tifo”.
Antonino Asta, sostituito ieri dopo i primi 45 minuti di gioco, ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra. Il capitano del Torino dovrà stare fermo una ventina di giorni prima di poter ricominciare ad allenarsi. Problemi anche per Fattori: contusione distorsiva al ginocchio destro, la sua presenza per la partita di Perugia è in forte dubbio. Da verificare le condizioni di Garzya e Franco mentre De Ascentis e Lucarelli saranno raggiunti in settimana dalla squalifica del Giudice sportivo. La ripresa della preparazione è fissata per martedì pomeriggio ad Orbassano.
di Giovanni Rolle