Viaggi reali o immaginari?
Ottobre 7, 2004 in Attualità, Medley da Redazione
C’è fermento nell’aria… il ragazzo accorda la chitarra, scaldando l’atmosfera, il plettro in bocca… Ma guarda, accanto a lui c’è Sebastiano Marano. È lui a farci sognare con la sua canzone “Il guerriero più astuto”, così discretamente e umilmente seduto, senza mosse di scena, eppure così comunicativo e potente. Appesi agli ombrelloni dell’“Arancia di Mezzanotte”, i disegni e le opere occhieggiano bianche, brillanti: sembrano stelle nel cielo blu di stasera. Ingegneri e architetti: chi ha detto che non possano essere poeti e scrittori, disegnatori e musicisti fantasiosi! Più di duecento i capolavori di ragazzi che hanno partecipato al concorso sul tema“Alla fine di un viaggio c’è sempre un viaggio da ricominciare”, organizzato da “Il Traspiratore”. I capolavori erano per la maggior parte ispirati ad un viaggio interiore. Come ha sottolineato giustamente Dada Rosso, nel viaggio ci attendiamo sempre il materializzarsi del nostro sogno e di scoprire un piccolo pezzo di noi stessi.
di Carmen Inglese