Zoanthropy l’arte di Dan Hiller
Luglio 9, 2012 in Arte da Redazione
Le metamorfosi vittoriane di Dan Hillier in mostra al Museo Regionale di Scienze Naturali d i Torino.
La mostra, curata da Giuseppe Savoca, sarà visitabile fino al 29 luglio.
Nella mitologia classica e nelle fiabe di ogni tempo la metamorfosi è una trasformazione, dovuta
a cause soprannaturali, di un essere in un altro di diversa natura. Nel caso specifico di Zoanthropy, l’artista
gioca con il rapporto uomo – animale, rappresentando una carrellata di personaggi fantastici, a volte inquietanti o umoristici, che sembrano uscire direttamente dalla penna di H.P. Lovercraft.
Nei suoi suggestivi collage l’artista unisce la sensibilità per l’immaginario dell’epoca Vittoriana alla fascinazione per la natura e, in modo particolare, per il regno animale. Come principale fonte per la sua ricerca artistica Dan Hillier utilizza le enciclopedie illustrate e le tavole anatomiche, tipiche del tardo Ottocento europeo. L’interesse per questo periodo storico non si esaurisce nell’utilizzo di elementi grafici o nelle ricostruzioni ambientali, ma è vera e propria fonte di ispirazione per tutta l’opera dell’artista.
Altro elemento tipico dell’epoca Vittoriana e presente anche nella produzione artistica di Dan Hillier è l’Orientalismo. L’interesse e la curiosità
per le culture lontane, e in modo particolare per quelle orientali, si manifesta anche nella vicenda biografica dell’autore, infatti, dopo gli studi al Graphic Arts and Illustration alla Ruskin University di Cambridge, il giovane Hillier passa diversi anni viaggiando tra l’India, il Nepal, la Tailandia e l’Australia. Probabilmente è proprio in questi viaggi che l’artista affina le proprie esperienze spirituali ed approfondisce l’interesse per la natura facendolo sfociare in una visione estetica assolutamente personale.
La mostra Zoanthropy, curata da Giuseppe Savoca, consiste in 40 opere circa ed è accompagnata da un’installazione musicale a cura dello studio O.F.F di Torino (Marco Milanesio, Fabrizio Modonese Palumbo, Paul Beauchamp) su materiale sonoro tratto dall’album “Messier Objects” del gruppo Almagest! (Palumbo, Beuchamp, Evor Ameisie, Ernesto Tomasini)
Dan Hillier nasce nel 1973. Completa il corso di Arte e si laurea nel 1995 in Illustrazione e Arti grafiche all’Anglia Ruskin University di Cambridge. Dal 2006 lavora come artista a tempo pieno e vende le sue opere direttamente e attraverso mostre personali e collettive.
Ha esposto in importanti gallerie e musei, incluso il Louvre, la Saatchi Gallery e l’ICA (Institute of Contemporary Arts) di Londra, partecipato a numerose esposizioni personali e collettive a Londra, Parigi, New York e Torino.
Mostra: Zoanthropy
Sede mostra: MRSN Museo Regionale
di Scienze Naturali, via Giolitti 36, Torino
Periodo: dal 15 giugno al 29 luglio 2012
Orario: tutti i giorni: 10 – 19 Chiuso il martedì
Biglietto € 5,00 intero – € 2,50 ridotto
Info Museo: tel. +39 011 432.6354 www.mrsntorino.it